Buongiorno, oggi, in mezzo a questo grigio che ci avvolge, di cui non mi lamento perchè ho atteso l’autunno con vera ansia, stufa e stanca del caldo di un’estate infinita, oggi dicevo, ho bisogno di un raggio di sole.
In questa settimana due eventi mi hanno segnato in maniera particolare. Questo non vuol dire che il resto del tempo la vita mi scivola addosso, tutt’altro, ma a volte, persone e luoghi ti lasciano una traccia indelebile.
Oggi ci sarà il funerale di Marco Simoncelli. Dalla scorsa domenica mi sento inebetita. Ho visto in diretta l’incidente e ho sentito una morsa al cuore. Ho vissuto quel momento come una “mamma”. E come una mamma ho sperato che smettessero di far vedere quella moviola su ogni canale, continuamente, una morte in diretta così, sotto gli occhi di una mamma e di una nonna. Una violenza senza luogo. Violenza gratuita per quei genitori che già sopraffatti dal dolore, lo vedono anche spiattellato in pubblico con l’arroganza dello scoop. Mi ha turbato. Molto. Forse perchè mio figlio ha più o meno l’età di Marco Simoncelli e molte volte, la sera, resto sveglia finchè non lo sento tornare, solo allora tiro un sospiro di sollievo. Quindi penso di capire quella donna che è anche, soprattutto, una mamma. Non meno mi ha turbato l’uccisione di Gheddafi, pare sia diventata una moda uccidere la gente in diretta per poi proporlo a noi e ai nostri figli. Perchè? Quale macabro senso c’è dietro a tutto questo? Non giustifico la dittatura di Gheddafi, ma è davvero migliore di lui chi l’ha ucciso così? E’ davvero giustizia fatta? No. Non lo è.
Il mondo è cattivo. Il mio amico Fabrizio spesso me lo ricorda. Il mondo è cattivo e pochi sopravvivono sgomitando e cercando di essere coerenti con la vita che, tendenzialmente dovrebbe essere bella, se non fosse circondata da tanto odio, invidia, dolore, sangue….
Certo, oggi se cercate la ricetta al volo, saltate tutto e scendete a fondo pagina. Oggi nel mio spazio ho voglia di esprimere i miei pensieri. Che magari non sono solo i miei, credo e spero siano condivisi anche da voi. Ieri sera il telegiornale era un pullular di tragedie: metto in primis il disastro Ligure. Monterosso, che conosco bene, spazzata via dalla furia dell’acqua. Vernazza, la Val di Vara. Brugnato in Val di Vara è un posto meraviglioso, castagni e tranquillità. Il Vara è normalmente un gran bel fiume, ci fanno rafting e canoa, ora è solo fango. Che tristezza… Ma anche l’ennesimo terremoto devastante, che forse è passato un pò in sordina, perchè tanto ormai ci siamo abituati… Forse ha ragione chi dice che i Maya l’hanno vista lunga e che, magari il mondo non finirà nel 2012, ma sicuramente lo stiamo massacrando e lui si sta ribellando.
Considerazioni spot di una mattinata uggiosa, dove la tristezza per un giovane che non c’è più, fa emergere una serie di sentimenti ed emozioni che, spesso, teniamo chiusi dentro.
E quando dentro senti il peso di una vita così dannatamente complicata, fai molta fatica a sorridere delle belle cose che ti stanno accadendo. Anche se ci provi e dici… domani è un’altro giorno, domani sorriderò un pò di più. Magari domani godrò maggiormente del momento in cui ho visto la prima pila dei miei libri esposti in libreria :) c’era anche chi li sfogliava :) Ma non oggi. Domani.
Non a caso ho scelto questa foto, così luminosa, anche se non bellissima, che compensa un pò il colore che oggi aleggia intorno a me, grigio plumbeo. Ma mentre scrivo un raggio di sole pare stia prepotentemente passando oltre le nuvole… buon segno.
Muffin con marmellata: mi piaceva molto la ricetta di Juls, la trovate QUI.
Anche perchè Juls, solare com’è, ben si adatta alla necessità della giornata! Ciao Juls :)
Buon giovedì a tutti, oggi preparerò una nuova Guinness cake da regalare ad una persona speciale per il suo compleanno! Vado. Facciamo in modo che, nonostante tutto, oggi possa essere una buona giornata… tra ragione e sentimento. Ciao.
viola dice
27/10/2011 a 10:09Cara Babs, oggi siamo proprio in sintonia. Anch'io sto vivendo un periodo di grande amarezza e tristezza dovuta in parte a ciò che ci circonda. I nostri post oggi sembrano un dialogo sui mali del mondo e la risposta si somiglia pure!……. Così almeno mi sento meno sola in questo mio indignarmi continuamente di fronte a troppe cose. Mi sono consolata con i miei dolci, ma non sono bastati.
ilcucchiaiodoro dice
27/10/2011 a 10:10Nelle ultime settimane ci sono stati avvenimenti che hanno lasciato perplessi un pò tutti,e io mi fermo a pensare che la vita per quanto sia bella è altrettanto difficile,molte volte si da per scontato (do) anche piccole banalità,ma la verità è tutt'altra la vita è appesa ad un sottilissimo filo,basta poco,non conta l'età,non contano i soldi,non conta niente…<br /><br />La giornata è
Babs dice
27/10/2011 a 10:13ciao Viola, non ho ancora scorso i blog stamani, ma sicuramente verrò a trovarti. E' strano sentirsi così. Ma forse è il bello di "essere umani". Grazie ;)<br /><br />Ciao Donatella…. si, hai ragione. Grazie a te carissima. Buona giornata.
Tery dice
27/10/2011 a 10:45Babs, le tue parole potrebbero essere le mie. A parte essere mamma, quello credo che non si possa capire se non lo si prova direttamente…<br />Io non accendo la tv proprio per questa mania di entrare nella vita e nella sofferenza degli altri. <br />Come per Steve Jobs, così per Marco Simoncelli mi dico: meritiamo noi di esser parte delle disgrazie altrui? E poi, in quanti hanno pensato alla
Nepitella dice
27/10/2011 a 10:56Cara Babs quello che hai scritto è quello che pensiamo in tanti, spero. Io sono anche una mamma e per di più moglie di uno che in moto ci corre ti immagini i miei pensieri domenica? Un bimbo di quasi tre anni che già parla di moto e un altro in arrivo che sicuramente non farà il ballerino… è una passione lo so però… e poi tutto il resto… la storia non insegna e il mondo, hai detto bene, è
UnaZebrApois dice
27/10/2011 a 10:57Anch'io ci son rimasta male,mi ha fatto venire il groppone in gola,la lacrimuccia è scesa…e poi subito dopo l'indignazione.<br />Non si deve insegnare la violenza. Non si deve insegnare il macabro. Non si deve speculare sulle disgrazie altrui. Non è giusto.<br />E tutto questo ci fa soffrire ancora di più,come se non bastasse già tutto il resto.<br /><br />Questa è proprio una settimana
pagnottella dice
27/10/2011 a 11:43Notizie forti che fanno stare troppo male…mi sento inerte dinnanzi a tali tragedie, scusate ma io spengo il televisore…<br /><br />Un muffin per me Babs, oggi qui manca il sole…
saretta m. dice
27/10/2011 a 11:48Anche io cara Babs da domenica sono entrata in un tunnel di pensieri negativi dal quale fatico ad uscire. Di fronte a quel terribile incidente ho capito realmente quando si dice che la nostra vita è appesa ad un filo sottile come quello di una ragnatela. E sono giorni che non riesco a pensare a molto altro…E poi il terremoto e il fiume di fango in Liguria:incommentabili! Sai se vai nel mio blog
Valentina dice
27/10/2011 a 12:31la penso proprio come te! e dimmi una cosa…come fai a essere così precisa da avere i muffins col ripirno così perfetto la centro??????
pips dice
27/10/2011 a 13:32Babs, anche io ci penso. Ci penso e rimango sempre più sconvolta. Insomma, perchè? Perchè ci sono persone che non conosciamo ma è come se conoscessimo? E perchè tutto finisce così, senza una spiegazione? Capisco il tuo stato d'animo, capisco la tua paura di mamma. Capisco che quando succede una cosa del genere, è inevitabile pensare che sarebbe potuto succedere anche a te. E anche se per
titty dice
27/10/2011 a 13:37Vedo che la pensiamo allo stesso modo e mi convinco sempre più che faccio bene a non guardare più la tv..non ho parole
Ilaria dice
27/10/2011 a 14:31La penso come te! molte volte ho cambiato canale, e poi tutte quelle trasmissioni……. adesso sembrano diventati tutti criminologi o avvocati o che altro…….vabbè!<br />Belli questi muffin e concordo con te su Juls è una persona solare ed oggi con questo grigio ce n'è bisogno.
rrt dice
27/10/2011 a 15:46Belle parole per una gran bella persona. Complimenti!<br />Ovunque sia, Marco sicuramente non ci vorrebbe grigi per lui… propongo in suo ricordo vivido e in suo onore un sorriso dolce da parte di tutte noi… chissà che non gli arrivi!
lucia dice
27/10/2011 a 18:42cara Babs, faccio mia ognuna delle tue parole. HO provato un moto di ribellione tutte le volte che aprivo la posta su fastweb e mi toccava guardare la foto di gheddafi. E quella sequenza di Simoncelli… hai ragione, magari alternata dallo spot. SOno giorni duri anche per me. Ho i figli a casa da quasi una settimana. Hanno sfrattato la loro scuola dallo stabile che occupava. Un gesto violento e
SingerFood e Chiccherie dice
27/10/2011 a 19:44che i Maya avessero ragione o meno ormai poco importa, probabilmente la sofferenza c'è sempre stata, forse un tempo era anche più intensa, devastante, forte..solo che passava silenziosa nel cuore di pochi, dei diretti interessati. I mezzi di comunicazione amplificano la conoscenza, ma anche il dolore e le tragedie. Temo di cadere nella retorica, ma tutto ciò fa parte della vita stessa, di
Patty dice
28/10/2011 a 10:58Cara Barbara, vedere scritto tutto ciò che penso in maniera così efficace, non mi fa sentire tanto isolata. In realtà sono mesi o forse più che il mio stato d'animo galleggia in un liquame di malessere e incertezze e sembra che fatti e situazioni precipitino ogni giorno di più. Quello che mi fa soffrire maggiormente è pensare al futuro di mia figlia, a quello che troverà intorno a se una
Juls @ Juls' Kitchen dice
28/10/2011 a 11:10ciao Babs, buondì! io non sono una mamma, quindi non posso pensare nemmeno lontanemente a quello che provino i genitori di Marco e in generale di tutti i ragazzi giovani che se ne vanno così, all'improvviso. Ma sono una sorella, e quella che in tutto questo mi ha fatto commuovere era lei, la sorellina. Penso ai sentimenti di affetto e gioco, condivisione, complicità e posso sentire il vuoto
lory dice
28/10/2011 a 12:30siamo prigionieri del fare audience, dello stupire a tutti i costi. non importa se si tratta di sbattere in primo piano la morte di un ragazzo di 24 anni, o lo scempio di un cadavere, o la brutale ed esagerata, se non debitamente inventata e programmata, ignoranza e maleducazione di marionette di se stesse che si prodigano a brillare in reality o altri programmi di indubbio gusto. e la cosa che
Sabrine d'Aubergine dice
28/10/2011 a 16:49Cara Barbara, un foodblog non è solo un posto per ricette: in fondo in ogni cucina di casa – in ogni "vera" cucina di casa – ci si sente a proprio agio e liberi di lasciarsi andare: anche a discorsi seri. Una sfornata di dolcetti non è un controsenso, ma solo un contributo alla vita, alla gioia di esistere nonostante tutto…<br />Un buon fine settimana,<br /><br />Sabrine
Günther dice
28/10/2011 a 17:42Visto le notizie, ahimè la ricetta ci fa da un buon comfort food, è perfetta tenera e dolce
Babs dice
28/10/2011 a 22:54solo grazie. a tutti.<br />a volte anche il silenzio serve ed è segno di affetto. per voi.<br />:)<br />b
Your Noise dice
29/10/2011 a 16:31Ho letto il tuo post fra l'angoscia e il sollievo. Angoscia per la tristezza assurda che si spande dovunque, sollievo perché, finalmente, qualcuno dice qualcosa. Io ci rimango sempre male, dinnanzi alla morte. Soprattutto di persone così… vive. Io ci rimango sempre male, dinnanzi all'impotenza umana a confronto con l'onnipotenza della morte. Sono giovane, è vero. A volte mi faccio
Babs dice
29/10/2011 a 16:36grazie a te Agnese.<br />una piccola cosa: gustati il tuo, più che giusto, egocentrismo da ventenne.<br />il tempo per altri pensieri, purtroppo, prima o poi arriva.<br />un abbraccio ;)