Gioco in casa con una birra “allegra”, dal packaging accattivante e buona, veramente buona. Conoscete già il Microbirrificio Artigianale 32 VIA DEI BIRRAI? Se la risposta è no, allora avete veramente tanto, tanto da imparare. Se la risposta invece è un bel SI, concorderete con me che questa birra è veramente un prodotto eccellente. E poi viene dalla mia terra. Provincia di Treviso. Potevo chiedere di meglio?
A proposito, buongiorno e ben tornati alla nostra rubrica sulla birra ed i suoi abbinamenti.
Confesso che prima che dell’interno, mi sono perdutamente innamorata delle bottiglie della 32. Tu le porti in tavola, colorate, briose, semplicemente perfette e già sorridi. Ho avuto occasione di conoscere Loreno Michielin, responsabile commerciale del birrificio, qualche anno fa, credo ad Identità Golose, per poi incontrarlo più volte nei vari eventi legati al food. Personaggio simpatico, alla mano, gentilissimo e pieno d’energie positive. Non poteva che occuparsi della birra 32!
La mia prediletta è la OPPALE, non a caso è quella che ho scelto per l’abbinamento che non si allontana troppo dalla zona. Infatti è una focaccia al radicchio trevigiano e cipolla rossa di Tropea che utilizza la birra anche come “lievito” nell’impasto.
OPPALE è una birra chiara molto luppolata, di alta fermentazione e rifermentata in bottiglia, è una birra corposa che affascina per il sapore equilibrato ed il retrogusto persistente.
Dal sito: Bouquet: note di caramello e toffee con sentori erbacei e fruttati di ananas maturo.
Un’altra birra che mi è piaciuta moltissimo, più leggera e fresca, è la bottiglia fucsia: TRE + DUE. Agrumata, piacevole da bere, chiara, interessante da abbinare a cibi leggeri estivi. Speziata, con una nota di coriandolo. Infine, non posso dimenticare la mia passione per le ambrate e menzionarvi anche la ADMIRAL. Andate direttamente al sito per farvi venire una voglia improvvisa di un bicchiere di birra :)
Ora, tornando alla focaccia, vi ho segnalato l’uso della birra come agente lievitante, infatti nella classica dose 500gr di farina tipo0, 250ml di acqua e 1 cubetto di lievito, ho fatto una variazione interessante: 200ml birra, 50ml acqua e 3/4 di cubetto di lievito. Ovviamente il solito olio delicato, sale e zucchero (ma anche miele) per poi impastare il tutto e lasciare lievitare sino al raddoppio.
Invece, la verdura è stata cotta molto semplicemente, tagliando sottilmente il radicchio e la cipolla e spadellando con un filo dì olio, sale aromatizzato alla vaniglia e pepe Giamaica al mulinello. Il profumo ed il sapore sono garantiti.
Una volta che la pasta è pronta, va schiacciata e allargata con le mani, messa in una teglia da pizza oliata abbondantemente, poi coperta con un velo di formaggio morbido, tipo crescenza o Asiago fresco grattugiato, infine la verdura e il tutto va infornato a 220° per circa 20 minuti.
Va da se che è da mangiare calda, ma non bollente, ed accompagnata con un buon bicchiere di birra 32 VIA DEI BIRRAI.
Spero che questa puntata “a tutta birra” vi abbia soddisfatti. La rubrica continua, la prossima settimana con un’altro birrificio da presentarvi. E una nuova ricetta. Buona giornata! Alla prossima :)
Hai ragione Babs lo styling delle bottiglie è decisamente accattivante e di sicuro porta allegria in tavola per il sapore ahimè non ho mai assaporato questa birra e credo di non averla mai vista a Napoli.<br />Mi incuriosisce anche questa versione della focaccia con la birra come agente lievitante…la proverò senz'altro l'aspetto è favoloso!!<br />Baci,Imma
ciao Imma grazie!<br />Io credo che anche a Napoli si possa trovare, nel caso, prova a scrivere un rigo direttamente ai birrai, sono certa ti daranno delle dritte!<br />bacioni :)
La conosco eccome Babs!!<br />C'è una pizzeria che frequento spesso in provincia di Verona che ce l'ha! :)<br />Pensa che nonostante l'abbinata pizza+birra non mi abbia mai convinta, per questa birra faccio sempre un piccolo "sforzo"! Ahhh, l'amour! :-P<br /><br />Solitamente con la pizza prendo la Oppale!<br />Vorrei provare la Curmi e….ho visto che la Nectar si
uhhhhhhhhhhhhhhh la Curmi!<br />uhhhhhhhhhhhhhhhhh l'Oppale!<br />ahahahahah sembro scema, ma effettivamente le amo tutte :)<br />ciao Fede!
ah! la 32!! <br />tu lo sai che è una delle mie preferite! in effetti, confesso, la prima volta che l'ho comprata mi sono fatta attrarre dalla bella bottiglia, anzi diciamo che dall'alto della mia non conoscenza in materia di alcolici, il packaging è uno dei miei primi criteri di scelta ;-) e in effetti mi sono sbagliata raramente, insomma se uno produce una porcheria non va mica a
continuo a pensare che geneticamente abbiamo qualcosa in comune :)<br />baci baci!
Belle! Ora guardo dove posso trovarle in quel di Padova.
ciao Laura, la troverai sicuramente! baci :)
favolosa! e ha una confezione che è da premio oscar!!<br />Brava Babs…le tue foto sono splendite!
vero? a me piace moltissimo questo packaging!<br />ciao Cran :)
Confermo la oppale come una birra assolutamente straordinaria, un gusto particolare e personale. Da scoprire con sempre nuovi abbinamenti. Ottimo birrificio. Saluti dal ciclista
ciao ciclista!<br />mi fa sempre molto piacere leggerti :)<br />anche tu ami l'oppale…. mi sa che siamo davvero in molti!<br />alla prossima puntata :)<br />ti aspetto!