La sperimentazione di questi tortelli, è legata ad una serie di eventi. Il 20 ottobre, sarei dovuta andare a Crema, ospite di Stefano Fagioli e invitata dalle ragazze della Mistral per imparare a fare: “i tortelli cremaschi delle Signore di Bolzone”, in occasione della manifestazione “Mondi di carta“. Il 20 ottobre di notte mio figlio ha avuto l’incidente. Fine dei giochi. La domenica è saltata, l’esperienza pure e il nervosismo e l’ansia hanno imperato. Ma, un paio di giorni dopo, da Mistral, mi hanno inviato una splendida scatola con tutti gli ingredienti – e la ricetta – per provare almeno a fare i tortelli. E per tirarmi su il morale :)
Insomma, mi sono persa la giornata per motivi che andavano oltre il mio controllo, ma, con la complicità di queste splendide persone, almeno ho potuto assaggiare questi tortelli.
E, posso condividere con voi la ricetta.
Non li avevo mai assaggiati e, il primo sguardo agli ingredienti mi ha lasciato perplessa: amaretti, mostaccino (biscotto all’anice), mentine. Si, mentine! Quelle bianche e tonde.
Credevo fossero dei tortelli dolci, invece, vanno serviti con burro e Grana Padano.
Provate a seguire – come me – passo passo la ricetta, se non li avete mai assaggiati prima, vi ritroverete con un particolarissimo tortello ripieno. Forse, per i miei gusti, un po’ troppo dolce, ma sicuramente interessante.
Ingredienti per 6 persone
Ripieno:
300gr amaretti gallina (sono al cacao)
150gr grana padano grattugiato
50gr uvetta
25gr cedro
25gr pan grattato
1/2 mostaccino (biscotto secco alle spezie, dove prevale molto l’anice)
1 uovo
3 mentine tritate finemente
marsala qb
noce moscata 1 grattata
sale 1 presa
Pasta:
1 kg di farina
2 uova
acqua qb
1 pizzico di sale
Mettere l’uvetta in ammollo nel marsala per circa mezz’ora, successivamente scolarla e strizzarla, poi tritarla con gli amaretti, il cedro, il mostaccino e le mentine. Unire il Grana e il pan grattato, la noce moscata il sale e legare con l’uovo. Lasciate riposare il composto per un paio d’ore in frigorifero.
Preparate la pasta lavorando tutti gli ingredienti usando un uovo intero più un tuorlo. Una volta ottenuto un’impasto liscio ed elastico, lasciatelo riposare al fresco per un’ora.
Infine, stendete la pasta con il mattarello, utilizzate un coppapasta tondo per creare dei dischi. Riempiteli con il composto al centro, chiudete sigillando i bordi. Otterrete delle “mezzelune”. Fate cuocere in abbondante acqua salata e servite con burro fresco e Grana grattugiato.
E questo è il risultato.
Devo dire che, per essere una che la pasta in casa non la fa quasi mai, le rare volte in cui mi cimento in paste ripiene, è sempre un successo. Questa è davvero particolare. Provateci! Poi mi farete sapere cosa ne pensate. Ciao! Buon week-end!
Da vera cremasca ti posso solo dire che questi tortelli o li ami o li odi! Non ci sono vie di mezzo, non esistono proprio! ;) Io da ragazzina li odiavo e mangiavo solo la pasta unta di burro e salvia, poi ho iniziato ad apprezzarli e ora li amo! :D Ci vuole allenamento, tanto! ahahahahh ;) <br />Cavoli se fossi passata ci saremmo potute vedere! Speriamo sia per la prossima volta ;)<br />Un
ciao vera cremasca :)))))<br />sono decisamente particolari, sto facendo un ragionamento su come variarli e credo che ci riuscirò.<br />d'altronde, mi piace troppo personalizzare le ricette :)<br />un abbraccio!
Naaaaaaaaaaaaa, ma cosa devono essere?????? Barbara, sono pazzeschi! Complimenti
io li ho solo riprodotti. i complimenti dovremmo farlo alle signore di Bolzone che si sono prodigate in queste creature :)<br />ciao Erica!
io questi tortelli neanche li conoscevo!<br />e sono rimasta incantata dalle tue foto e.. dall' insolita ricetta..<br />adesso ho già la testa che mi frulla e sto pensando a come fare per averli……….<br />smack!
neppure io.<br />scoperti appena e son già dietro a capire come posso farli in versione Babs :)
Tuffo al cuore quando ho visto la ricetta, da cremasca ti dico BRAVISSIMA!<br />
ma grazie!!!!<br />due cremasche oggi, che bello! tu e Claudia :)<br />sono emozionatissima!
Ma che buoni! Non li conoscevo afffatto! Spero che tuo figlio stia bene e anche tu! :)<br />Ciao<br />Isabel
mio figlio sta molto meglio, grazie :)<br />ciao Isabel!
Che meraviglia … non li avevo mai sentiti!!! Ma adesso li voglio assaggiare assolutamente!!! Problema: in Toscana dove trovo un mostaccino o gli amaretti gallina??? Dovrò aspettare di andare a Crema????
ecco… bella domanda.<br />non ne ho idea!<br />che dici, facciamo una richiesta ufficiale a chi abita a Crema?<br />
Ogni voltaq che passo di qua scopro cose nuove!<br /><br />ciao
ciao Maia!<br />meno male :) altrimenti ti annoierei e mi spiacerebbe molto :))))
davvero particolari! e pensare che ci stupiamo davanti a ricette con abbinamenti azzardati e questi tortelli della tradizione sono così all'avanguardia! :-D<br />baci
vero? l'ho pensato anche io.<br />sono decisamente particolari e altrettanto innovativi.<br />nella loro tradizione antica.<br />ciao Francesca!
Grazie, grazie, grazie e ancora grazie. Potrei esaurire il numero di caratteri consentito da blogger per esprimere la mia gratitudine per la bella giornata trascorsa sabato, per la grande professionalità e la generosità con cui tu e Rocco ci avete dispensato i vostri insegnamenti e i vostri consigli. Alla prossima. Ciao simo
ciao Simo!!!! grazie a te :)<br />è stato un vero piacere conoscerti :)<br />ci rivediamo vero?<br />bacioni<br />