Ed oggi: quinoa. Anzi, quinoa con salsa di peperone giallo, accompagnata da una buonissima caponata.
Buongiorno e buon lunedì! Avete passato un bel week-end? Mare, monti, collina o lago? Mentre vi scrivo, qui tira un’aria frizzantina che mi pare d’essere in montagna, nella mia adorata Val Pusteria che non vedo da un paio d’anni. Quasi quasi mi organizzo una fuga fra i monti, che ne dite? Non saprei quando visto che “chez moi” incombono un sacco di pensieri e altrettanti impegni da portare a termine. Ve l’ho già detto che la creatura n° 1 si è trasferito in Toscana e la creatura n° 2 l’8 settembre andrà a vivere a Londra? Già, qui bisogna fare i conti col fatto che li figli crescono e l’indipendenza arriva. Nel frattempo, almeno per la creatura n° 2, tengo dei corsi di cucina full time, perchè trasferirsi a Londra si, ma “mamma, mi porto via il tuo ricettario che voglio mangiare bene”. Ecco. Soddisfazioni.
E visto che l’intollerante (semi vegetariana) della famiglia è lei, aggiungo al ricettario anche questa ricetta con la quinoa.
La quinoa – per me questa di Ecor Natura Sì Natura Sì – è perfetta sia per intolleranti che per gli sglutinati. Qui trovate alcuni dei cereali gluten free. In questo caso, come faccio spesso con i cereali che preparo in anticipo, la quinoa l’ho semplicemente fatta cuocere, scolata e tenuta in frigorifero. Il giorno dopo ho preparato sia la caponata che la salsa di peperone ed utilizzare la quinoa come ingrediente è stato quasi automatico.
La quinoa ha un sapore neutro, bisogna quindi mescolarla con altri ingredienti che diano una sferzata di gusto. Questa salsina è perfetta.
Per la salsa:
2 peperoni gialli e 2 cipolle dolci da ammorbidire in padella con olio evo delicato a coperchio chiuso, non devono colorire, ma buttare la loro acqua e divenire morbidissimi. Passateli dalla padella alla tazza del frullatore, o del robot, o del mixer ad immersione.
Unite della ricotta di pecora fresca e morbida, un bel cucchiaino di coriandolo in polvere e frullate. Regolate di sale e, se vi pare troppo denso, utilizzate qualche cucchiaio di panna (o latte) per diluire. Una ricotta da 250 gr è perfetta per due peperoni grandi.
Per la caponata:
melanzane
cipolle
peperoni
sedano
uva passa
pinoli tostati
olio, aglio, basilico
concentrato di pomodoro
sale, zucchero muscobado, aceto
Mondate e lavate tutte le verdure, poi tagliatele a tocchetti piccoli. Soffriggete in olio evo aglio e cipolla, aggiungete le melanzane, il sedano e i peperoni. Lasciate insaporire e colorire per circa 15 minuti, poi unite l’uva passa, precedentemente ammorbidita in acqua per un 15′. Fate saltare il tutto a fuoco vivace (vi farebbe comodo un bel wok), poi unite un cucchiaio di zucchero, lasciate caramellare un attimo e sfumate con l’aceto. Infine, sciogliete nella caponata un cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro. Regolate di sale e pepe e un’ultimo giro di olio evo a crudo.
Io termino servendo in tavola con una manciatina di pinoli tostati e/o olive taggiasche. Facoltativo.
La caponata è buona sia calda che fredda.
In questo caso, il piatto era freddo e gustoso, ideale anche per una schiscetta leggera o un take away bordo mare. Provatelo! Vi piacerà!
Concludo qui ricordandovi che siamo agli sgoccioli con le prenotazioni per la settimana dedicata alla fotografia che si terrà ad ottobre a San Vincenzo. Vi ricordo che tutte le informazioni potete trovarle QUI. Oppure sul sito di Rocco.
Miu Mia dice
07/07/2014 a 8:14Caspita che soddisfazioni e dolori i figli! Beh, io lo dico da figlia, perché so quanto mia madre abbia sofferto il mio allontanamento… fortunatamente però un regio del tempo è che riporta sempre gli equilibri in ogni circostanza!<br />Io intanto curiosamente assaggio un po' di quinoa che, come tanti altri ingredienti che hai mostrato, non ho ancora avuto il piacere di "conoscere"
Babs dice
07/07/2014 a 9:23gioie e dolori, hai ragione :)<br />credo anche per i figli.<br />e come dici tu, il tempo poi aiuterà.<br />Grazie Miu.<br />Un abbraccio e buona giornata :)
Marika dice
07/07/2014 a 9:07Mamma mia non oso immaginare il turbinio di emozioni! Io son già agitata perchè la mia grande inizia le medie e il terzo nanetto le elememtari …figuriamoci!Da vegetariana apprezzo notevolmete questa ricettina…passo e chiudo,<br />Marika
Babs dice
07/07/2014 a 9:25ciao Marika, già, siamo nell'occhio del ciclone e, presto o tardi ci adatteremo e il caos sedimenterà. Spero!<br />Buona giornata e grazie :)
Giorgia dice
07/07/2014 a 9:10Grazie per queste belle idee con i cereali Barbara… Quanto al figlio n°1 avevo immaginato si fosse trasferito in Toscana (daje torto…). Della 2 scopro ora, ma ha fatto un'ottima scelta! E poi Londra in aereo è più vicina della Toscana, no?!? Un abbraccio
Babs dice
07/07/2014 a 9:25Hai ragione, quasi quasi ci metto meno che non scendere a San Vincenzo :)<br />Ciao Giorgia!
Ileana Pavone dice
07/07/2014 a 12:33Con queste ricette fai tanto felice anche me, ma credo ormai tu l'abbia capito :)<br />Mi piace parecchio la quinoa e la tua versione, così saporita, non può non piacermi!<br />Un bacio Babs, felice settimana!
Babs dice
07/07/2014 a 14:07sono felice Ileana, mi piace trovare i tuoi feedback sulle ricette "sane e buone" :)<br />grazie!!!!
Erica Di Paolo dice
07/07/2014 a 13:27Questa creatura n. 2 ha una gran bella fortuna e vedo che ne è ampiamente consapevole. Il tuo orgoglio è ampiamente giustificato ^_^<br />Il piatto…. machettelodicoaffare. Uno spettacolo!!
Babs dice
07/07/2014 a 14:08grazie Erica.<br />si spera sempre di fare il meglio per la figliolanza.<br />a volte si sbaglia, a volte si cresce :)<br />baci baci!
Francesca dice
07/07/2014 a 13:32ahhh..i figli :)))) venendo alla ricetta, che dire? favolosaaaaaaaaaaa…La quinoa non mi fa impazzire, ma così credo che mi piacerebbe molto. Le foto poi…stupende!
Babs dice
07/07/2014 a 14:09ciao Francy,<br />la quinoa è strana, così condita mi piace molto, altrimenti la trovo un pochino difficile da gestire. Ma tu ne sai sicuramente più di me :)<br />un bacione!<br />
Francesca dice
07/07/2014 a 16:02eheheh Babs…la uso poco, devo dire. Mi piace di più il miglio ( per parlare di "finti cereali" dalla consistenza all'incirca uguale) ma mi sa che questa idea te la copio :)))) Un bacione