La prima volta che ho preparato questa torta, è stata quest’estate. Stavo facendo gli scatti per il libro di Dario Bressanini: La scienza della pasticceria. Non so per quale motivo, ma questa torta mi terrorizzava. Ero convintissima che si sarebbe inesorabilmente afflosciata e sarebbe stata un vero pasticcio. Così mi sono messa a spippolare per la rete, guardando qualche video. Finchè ho trovato QUESTO, sul canale della mitica Martha (Stewart) e il mio pensiero è stato: “forse posso farcela”.
Tant’è che ho seguito paro paro i movimenti e…. buona la prima.
Sisi, ero emozionatissima perchè, ancora una volta le ricette di meringaman (per me Dario resta sempre meringaman) sono risultate affidabilissime e perchè, il mio terrore era veramente inutile.
Dopo la prima, ne ho fatte delle altre. Da grande soddisfazione, è soffice, delicata, si sposa benissimo con ogni abbinamento. Questa, l’ultima, fatta per il compleanno della suocera, che vuole dolci poveri di grassi e molto soffici. Con una glassatura di cioccolato fondente e qualche meringa rotta in superficie. Da non farsela scappare.
Dunque, fondamentale, compratevi lo stampo. Non fate questo dolce senza il suo stampo specifico. Lo trovate qui (il solito impero del male ;) )
E si, è vero, non imburratelo, non infarinatelo, non fate nulla di tutto ciò che normalmente facciamo per una torta.
Dosi: 10 albumi + zucchero dello stesso peso degli albumi + farina 00 che deve essere 1/3 del peso degli albumi.
Facciamo i calcoli: 300gr albumi + 300 gr zucchero + 100gr farina
Io, per abitudine e scaramanzia, aggiungo anche un bel cucchiaio di succo di limone.
Poi ne aggiungo un paio di estratto di vaniglia per aromatizzare e profumare. Guardatevi il video.
Allora, gli albumi montano meglio a temperatura ambiente. Li metto nella planetaria e la aziono, dopo qualche minuto unisco il limone, appena vedo che monta a dovere, comincio con lo zucchero, un cucchiaio per volta. Infine l’estratto di vaniglia (o quel che preferite) La meringa deve risultare stabile (non si rovescia se mettete sotto sopra la ciotola), sollevando la frusta i picchi di albume devono essere perfetti, lucidi e stabili.
A questo punto setaccio un cucchiaio di farina per volta e la inglobo, mescolando con una spatola dal basso verso l’alto (guardatevi il video!!!). Metto poi il composto nella tortiera SENZA imburrare e senza sbatacchiare.
A forno già caldo – 190° – metto la torta a cuocere per circa 45 minuti.
Risultato pazzesco.
Questo dolce deve raffreddare a testa in giù completamente prima d’essere tolto dalla tortiera. Abbiate pazienza. Poi rasenterà la perfezione.
Non serve il lievito, ma nelle prime prove aggiungevo mezzo cucchiaino per sentirmi più tranquilla :)
E’ MOLTO dolce. Ok gli abbinamenti con frutta acidula o cioccolato amaro. Ecco, non me la abbinate a qualcosa di dolce perchè vi manda in coma glicemico!
Per il resto che dire? E’ favolosa. Da provare sicuramente.
Ah si, poi vi tocca trovare un modo per recuperare gli albumi. 10/12 sono tantini. Vi consiglio creme e cremine, oppure maionese per tutto il circondario :)
Buonissima giornata!
Condivido l'amore per Martha e l'impero del male…sanno dare sempre grandi soddisfazioni!<br />In vista di quintali di frolla per i biscotti di natale, questo mi sembra un ottimo modo per recuperare gli albumi!!<br />Tami<br /><br />http://mybaketherapy.blogspot.it
ahahahah dell'impero del male non possiamo più farne a meno :))))<br />
adoro la cioccolata fondente, ha quel sapore tipico di felicità che non è mai abbastanza
vedi, ci capiamo al volo! ciao Patalice
Vien voglia di raggoliere dal monitor quelle gocce di cioccolato… golosissima torta!!!
ops…volevo scrivere "raccogliere" ma missà che anche le dita sulla tastierai sono andate in confusione con la salivazione al massimo ;)
raggogliere mi piaceva, fa molto "ravvreddata per colpa del tempo bazzo"<br />:))))<br />ciao Leda!
Martha sa convincere e Dario è sinonimo di affidabilità. <br />Ora tu potresti avermi definitivamente avermi convinta a impastare l'Angel Food Cake, dopo che ho provato la Devil Food Cake.
uhhhhhhhhhhhhh la Devil! quella meraviglia cioccolatosa? <br />mamma mia. beh si dai, se hai fatto quella, puoi darti anche all'angel :)<br />Ciao!
mi piace, mi piace tantissimo! e apprezzo l'abbnamento alla cioccolata fondente che smorza l'eccessiva dolcezza (è il motivo per cui son sempre un po' restia a preparare l'angel food)… corro a vedere il video dell'amata Martha, non ne sbaglia una! buona serata!
ciao Carlotta :) è piaciuto anche a noi :))))))<br />Buona giornata, alla prossima!
Troooopo golosa :-) Anche io sono un po' timorosa nei confronti della ricetta, ma se dici che il risultato è da urlo mi decido a provare!
lo dico. :) almeno una volta è da provare.<br />il fatto è che poi, una volta assaggiata, si rischia di ripeterla settimanalmente :)))))<br />ciao stellina!
Spettacolo, il libro di Dario Bressanini e' nella mia wish list natalizia, Martha è un mito, se ti sei agitata tu io non ci dormo un mese, quelle strisce di glassa colante che meraviglia!
ahahahah vero, ogni tanto mi agito, anche più del dovuto, come in questo caso.<br />ciao Lilli!
Dopo aver provato la chiffon che è più facile in quanto ha una struttura più sostenuta grazie ai tuorli, la angel è stata quella di Martha. Stessa tua paura, stesso timore di tirare fuori una roba inguardabile. Invece dopo averla sformata, ho capito perchè si chiama Angel cake…in effetti è fatta della materia di cui si nutrono gli angeli! La foto di apertura mi piace da morireeeee. <br />
mi fa piacere il "terrore condiviso" :)))))<br />ho notato che tutte, al primo impatto, la lettura della ricetta, abbiamo avuto reazioni di paura.<br />che poi alla fine si è rivelata infondata e con risultati eccellenti.<br />ciao bella Patty! grazie per la visita ;)