#ristrutturando, un hashtag (una garanzia) per raccontarvi la nuova esperienza. Ci sono momenti nella vita in cui ti penti di aver avuto delle idee. Brillanti, certo, ma disastrose per l’equilibrio psicofisico. #ristrutturando con #scavolini e #scavolinistorelainate saranno i tag sotto cui potrete curiosare nella mia vita privata, o meglio, nella ristrutturazione della casa per mio figlio. Michel, detto anche il #figliolprodigo, che, dopo due anni e rotti di vita da beato single in Toscana “bord de mer”, è ritornato alla base. E, oltre al nuovo lavoro e ai mille impegni, ha deciso che trasferirsi in una casina tutta sua sarebbe stata una mossa saggia – e te credo (aggiungo io).
L’architetto “inside” che dorme dentro di me, ha cominciato a pensare e ragionare e disegnare e fare mille proposte e, e, e, alla fine, indovinate chi sta seguendo la ristrutturazione?
Già, appunto. Sono bravissima a tirarmi le martellate sui piedi. Ma, se adesso volete sapere qualcosa sui moduli cucina, sui raccordi, sulle cappe, sui tubi o sull’impianto del bagno, ne so quasi come di foodstyling e fotografia! Ah, da ieri sono informatissima anche sulle piastrelle rettificate. Voi sapevate che esistono? Io no. E che il piatto doccia a filo pavimento è ardesia sbiancata? Ah…. quante ne so!
Però sono devastata……’nastanchezzachenonsimmagina. Tutto attaccato per enfatizzare che vorrei sei mesi di vacanza. Perchè contestualmente sto lavorando con Federico e Laura a dei progetti immensi, ho un altro lavoro in entrata e sono full fino al 2017 (la fine, non l’inizio). Quindi, per sdrammatizzare la situazione, abbastanza tragica, sto pensando di prenotare le ferie. A breve vi racconto anche di questo. Più vacanze per tutti!
Ma tornando in cantiere, parto col raccontarvi della stanza principe della casa, la cucina of course; disperazione a parte e tempo ridotto allo zero, annunciaziò annunciaziò, questa cucina ha un partner. “La più amata dagli italiani”, la bella Scavolini. Spiego: sono entrata a curiosare nello #scavolinistorelainate, ho visto una cucina meravigliosa, ho deciso che mi faceva battere il cuore, ho avuto la fortuna di essere “accudita” da Luca (altra garanzia) e in meno di zero ho scelto e acquistato LA cucina. E’ così bella che sto pensando di trasferirmi. Michel non credo approverà, ma sono molto tentata!
Posso anticiparvi che sarà bianca, lineare, fascinosa, ma non anonima e con il top (piano lavoro) in quarzo color cacao (o cioccolato, comunque pur sempre qualcosa di caldo e avvolgente). Perchè il quarzo? ve lo spiego nella prossima puntata.
Altre anticipazioni: pubblicherò lo stato di “avanzamento lavori” e, se volete, potete darmi qualche consiglio extra. Infine, quando questo “cantiere” sarà terminato, avrete un piccolo reportage sui dettagli e vorremo pure inaugurare i fornelli della nuova cucina!
Qualche info rubata dal sito Scavolini:
Scavolini produce cucine da oltre 50 anni. Una lunghissima esperienza maturata nel tempo insieme ai gusti e alle tendenze di quasi tre generazioni di consumatori. Da attività artigianale si è trasformata in realtà industriale, percorrendo con tenacia e determinazione tutte le tappe della sua costruzione aziendale nel pieno rispetto del pubblico, e in sintonia con le esigenze del territorio in cui si trova ad operare.
La sua storia – un crescendo di iniziative che dimostrano come l’Azienda abbia saputo adeguarsi con forte capacità di innovazione a mutazioni del gusto, di abitudini, di mercato, all’incalzare di sempre nuove tecnologie – è esempio eclatante di uno sviluppo produttivo considerato oggi modello di riferimento per l’intero settore.Dal 1984 Scavolini è la prima marca di cucine in Italia.
Industria di grandi dimensioni, capace di organizzare un complesso processo produttivo che le consente di realizzare, a costi competitivi, cucine di alto valore qualitativo per le famiglie di ogni cultura e gusto, è l’Azienda che riesce meglio a soddisfare le più diverse e concrete esigenze del pubblico in termini di estetica, funzionalità, sicurezza, durata: qualità riconosciute ed apprezzate da moltissime famiglie che trovano, nel marchio Scavolini, le migliori opportunità di arredo insieme a contenuti di grande affidabilità.
Presente sul mercato delle cucine da più di 50 anni, Scavolini è modello produttivo tra i più evoluti e significativi dell’industria italiana; e continua a rappresentare con grandi numeri la sua realtà di marca, con crescente consenso anche internazionale.
Tutto sommato, mi sto anche divertendo, se non fosse che è davvero troppo per un’unica persona. A proposito, so per certo che qualcuno dei miei lettori mi sa dare una dritta su come recuperare un bellissimo comò a cassettoni della nonna. Specchiera inclusa. Pensavo di ripulirlo per bene, lucidarlo con la cera e foderarne i cassetti. Ma un aiutino farebbe comodo.
Prima di abbandonarvi con la curiosità sospesa, su quel che accadrà in questi 4 metri lineari, devo ringraziare due persone: Cristina che, dietro le quinte, ha apprezzato le miei idee e portando avanti il mio progetto e, soprattutto, Mirella, responsabile Scavolini Lombardia. Se non fosse per loro, non sarei qui a raccontarvi di questa nuova avventura. Stay tuned. E seguitemi sui social: specialmente nella pagina Instagram, oppure cercate i tag #ristrutturando #scavolini #scavolinistorelainate #chezbabs
A prestissimo!
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