Jarit, Milano, il più originale dei ristoranti, che ho avuto il piacere di scoprire nell’ultimo anno.
Ho incontrato Jarit per caso, ordinando tramite Just Eat e, a tutt’oggi, resta IL prediletto. Mio marito ancora si sogna il “tonno di coniglio” in vasocottura nei Weck.
Jarit è un ristorante assolutamente particolare, che alle spalle ha degli chef degni di nota, a partire da Claudio Sadler, che apprezzo particolarmente, viaggiando verso Giancarlo Morelli, il re del risotto e Marcello Trentini (Magorabin), questi tre sono i nomi che conosco personalmente, ma altri chef fanno parte di questo progetto:
Lorenzo Secondi, Andrea Piantanida, Frédéric Rzeznikiwicz, Matteo Pisciotta, Michelangelo Mammoliti, Antonella Ricci, Vinod Sookar, Katia Maccari, Christian Di Bari, Francesco Baldissarrutti, Christian Mometti, Mario Affinita, Luca Zecchin, Davide Brovelli, Federico Gallo.
Spessore e qualità. E’ stato il mio primo pensiero all’assaggio di questi piatti. Ops, barattoli. O meglio: vasocottura (se siete curiosi trovate qui una delle mie ricette per Bormioli e qui qualche altra informazione tecnica).
Tutto il menù di Jarit, vine rigorosamente servito nei barattoli per la vasocottura. E anche il delivery fa arrivare gli stessi vasi di vetro sulle nostre tavole di casa.
Dicono di loro:
Jarit nasce dall’idea di racchiudere dentro un vasetto un’esperienza gastronomica.
Il nostro obiettivo è quello di farvi gustare un piatto di alta qualità, preparato con le migliori materie prime e secondo la tradizione delle ricette italiane. Pietanze raffinate, cucinate da esperti Chef della ristorazione nostrana.
Amiamo curare ogni dettaglio
Dalla scelta delle materie prime, alla lavorazione, alla presentazione e all’accoglienza dei nostri clienti, mettiamo la qualità sempre al primo posto.
Take away senza sprechi
IL VETRO CI AIUTA A RIDURRE I RIFIUTILa preparazione di prodotti alimentari ad alti livelli culinari e le tecniche di conservazione, affinate con cura ed esperienza, ci permettono di mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche dei piatti e, soprattutto, i sapori. Una sfida non facile, alla quale abbiamo dedicato molta ricerca e tanta innovazione.
In un anno di lavoro i nostri cuochi hanno testato oltre 150 ricette di alta qualità, per un risultato finale convincente: piatti dai sapori unici e delicati e dalle qualità nutrizionali intatte.
Siamo riusciti a mettere uno Chef sotto vetro, per offrire ai nostri clienti un’esperienza gourmet.
Un breve accenno ai “vasi” assaggiati e che vedete negli scatti:
di Luca Zecchin: Riso al salto al vino rosso, su fonduta di toma e granella di nocciole – ricetta Veg (per me dieci stelle **********)
di Katja Maccari: Crema di zucca e topinambur, con funghi chiodini alla nepitella e olio alla pancetta affumicata
di Claudio Sadler: Tonno del Chianti con Fagioli Cannellini di Sorana e Profumo di Tartufo (per mio marito un numero infinito di stelle)
di Lorenzo Secondi: Bruscitt con polenta croccante
dolce 1: il panettone di Milano con salsa al mascarpone
dolce 2: latte in piedi al cacao
Il menù nel frattempo è variato, per cui ho inserito il link solo dove l’avevo a disposizione. Naturalmente, i piatti erano tutti eccellenti, poi ognuno di noi ha i propri amori alimentari, per me ad esempio il riso e quindi, questo, che era incredibile, è diventato immediatamente il mio piatto top.
Onestamente nel menù nuovo ci sono delle nuove ricette che vorrei assolutamente provare e mi sono prefissata un giretto direttamente in location. Non è detto che su Jarit non vi pubblichi un ulteriore post.
Questa esperienza, perchè si tratta di ciò, mi ha fatto apprezzare ulteriormente la tecnica della vasocottura. Un metodo di cottura delicata e, allo stesso tempo, carica di sapori e aromi che, al contrario di ciò che accade nella normalità, non vengono dispersi, ma trattenuti tutti all’interno di questi splendidi vasi di vetro. Che per altro possiamo riutilizzare. Oppure, Jarit ci applicherà uno sconto di 1 euro per ogni vaso riportato al ristorante. Riciclo, risparmio e niente sprechi. Come filosofia è molto 2.0.
I like!
E voi: conoscete già? Se la risposta è NO, è giunto il momento di organizzarvi e incontrare Jarit.
Enjoy!
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