JUST EAT DELIVERY FOOD: Ho atteso un po’ prima di parlarvi di JUST EAT. E, finalmente, ora che ho raccolto diverse informazioni e “assaggiato”, sperimentato, condiviso e valutato, vi racconto della bellissima collaborazione nata con Just Eat. Partendo da una domanda: Just Eat cos’è?
JUST EAT è l’azienda leader dell’online food delivery e guida l’evoluzione delle abitudini di consumo verso nuove modalità, per soddisfare le esigenze della vita moderna grazie a una piattaforma digitale all’avanguardia, a una scelta intelligente e innovativa in termini di varietà di cucine e di ristoranti, a una diffusione geografica capillare per garantire le consegne in numerosi luoghi e con differenti modalità di pagamento (contanti, Carta di Credito e PayPal). Il servizio è oggi attivo in 15 paesi nel mondo con 64.000 ristoranti affiliati e oltre 4.800 in Italia, arrivando a raccogliere a livello globale nel 2015 oltre 96 milioni di ordini da più di 14 milioni di clienti.
Ma come funziona? Si accede sul sito, si inserisce il proprio indirizzo (o quello dove volete venga recapitato il vostro ordine), si sceglie tra decine – centinaia – di ristoranti, si paga con Paypal, carta di credito o contanti e….. all’orario che avrete selezionato, vi trovate la pappa pronta a casa.
Credetemi…. una pacchia, specialmente durante l’inverno, dove la voglia di uscire diminuisce sensibilmente. Perfetto anche nelle sere in cui siete troppo stanche per cucinare, o ancora, quando avete voglia di qualcosa di particolare che, magari vi piace molto, ma non lo sapete preparare (ad esempio il sushi). Insomma, “una manna dal cielo” a disposizione ogni giorno della settimana e, (quasi) ad ogni ora.
Nel mio caso, JUST EAT si è rivelato anche un buonissimo mezzo per scoprire nuovi sapori – e nuovi locali – dove, ahimè, il tempo di passare ancora non l’avevo avuto. Ma non solo, sono rimasta letteralmente affascinata da uno di questi: JARIT, di cui vi parlerò nello specifico in un prossimo post. Poi, ascoltando il consiglio di chi “ne sa”, ho provato e…. mi è partito il trip per SUSHI SHOP; detto da una che non ama il sushi, è veramente un grandissimo complimento. Infine, ho letteralmente adorato i Veg burger di FLOWER BURGER: incantevoli.
Al momento ho provato 8 (otto) locali, diciamo che in una classifica da 0 a 5 stelline, o pallini, o cappellini da chef, in generale il servizio ne merita quasi 5. Ci sono state delle piccole défaillance, ma niente di ingestibile.
Bisogna tener conto di un fattore importante: la consegna possono effettuarla o i fattorini del locale scelto, oppure i ragazzi di JUST EAT. Io ho avuto un solo problema con l’ultimo ordine. Probabilmente il locale si è ritrovato con più ragazzi in contemporanea e boh, la mia consegna ha fatto un viaggio altrove. Bravissimi comunque a prepararmi nuovamente la cena in tempi rapidissimi e farmela consegnare al volo.
Ma cos’ho effettivamente assaggiato e cosa mi ha lasciato il miglior ricordo? Vedo in ordine di apprezzamento
- Ho già scritto che JARIT mi ha impressionata in maniera incredibile, tant’è che voglio andare a trovarli e fare un secondo giro di prova :)
- THAT’S VAPORE, ultimo test, purtroppo penalizzato dalla consegna, ma …… fantastico. Mi sono innamorata della fregula speziata con tonno confit: Tonno confit fresco, fregula sarda, curcuma, zafferano, Scorza di limone, pomodori secchi, peperoni, erbe aromatiche. Condito con olio evo e bottarga di muggine. Seguito da cous cous di pesce, pollo al curry su riso venere e una pasta ripiena di caprino al profumo di limone. Qui la cucina è leggera ma saporita, non ti fa sentire in colpa e allo stesso tempo è gratificante. Da provare nuovamente per altri piatti.
- FLOWER BURGER: l’ordine da loro è stata una scommessa. Vincente. Eravamo in 5 a tavola, tutti carnivori e io ho ordinato VEG – vegano – le reazioni sono state: “molto meglio di alcuni hamburger tradizionali”. Nessuno di noi sente il desiderio di diventare vegano, magari vegetariano si, ma con Flower Burger, abbiamo avuto modo di sfatare la convinzione che: il “burger” vero è solo di carne. Assolutamente no. Questi sono spettacolari. Abbiamo assaggiato – e amato: il flower burger e il tofungo. E le loro patatine….. assaggiatele!
- SUSHI SHOP: l’eleganza e la bellezza delle confezioni, la qualità del sushi, l’attenzione al cliente. Bon, anche qui, urge visita in loco. Mi porterò mia figlia, divoratrice di sushi e vera appassionata, vediamo se condivide questo mio nuovo amore :) Noi abbiamo assaggiato il “box for two” e, in effetti, in due ci si sazia.
- FATTO BENE: loro li conosco da tempo e adoro, quindi, la sera in cui volevo andare sul sicuro ho optato per un Bauscia burger + insalata Fatto Bene e le loro patate al forno. Tutto buono, consegnato ben caldo, le patate sono finite un po’ in forno ma giusto il tempo di rianimarsi :) erano davvero ottime. Anche qui: soddisfazione.
- BURGER WAVE: A mio marito piace l’agnello (io no per principio), ha letteralmente adorato il THORPEDO: hamburger d’agnello, peperoni alla piastra, insalata, relish di pomodoro, salsa tzatziki. Per me invece SAY CHEESE halloumi cheese, insalata, peperoni alla piastra, pomodoro fresco, pesto, mayo alle erbe. Due cose fondamentali: le loro salse (relish) sono fra le migliori in assoluto. E il pane (bun), è sicuramente tra i migliori assaggiati sino ad ora.
- T-BURGER STATION: buoni, consegna senza problemi, rispetto agli altri non stano sull’olimpo, ma sia il burger che la wrap ci sono piaciuti. Onestamente erano nella serata JE in coppia con Flower Burger e, forse la mia critica risente un pochino dell’assoluto primato dei veg burger. In ogni caso, buoni e molto cortesi.
- VINTAGE BAKERY: ecco, mi spiace avere questo locale come ultimo nella mia classifica personale, onestamente all’ultimo posto qualcuno deve starci e, a mio avviso, un burger con carne evidentemente troppo cruda – e fredda – penalizza parecchio. Anche la torta non ben confezionata, che si è accartocciata su se stessa :( peccato, la lemon pie è la mia preferita! In ogni caso, tornerei da loro per una seconda chance, il nostro menù: Veggie Burger Vegetariano, Alaska bagel, Cheesy Bacon Burger, Lemon Meringue Pie, N.Y. Cheesecake Liscia, centrifugato depurativo. A parte la carne e la torta, il resto era veramente apprezzabile.
In sintesi, cosa mi è piaciuto di più di JUST EAT? La scelta, la cortesia dei fattorini, uno in particolare è stato davvero gentile e, fosse per me, chiamerei sempre lui. La comodità di ordinare la cena mentre sto lavorando al computer o, al volo, dal cellulare. La qualità dei locali e relativi prodotti. Non è così scontato.
Ho anche apprezzato moltissimo l’essere stata scelta come parte di questo insolito team di “assaggio” e, per questo, voglio ringraziare Viviana e Ilaria.
Ora però…. mica è finita qui! Prima di tutto perchè ho ancora un paio di locali da sperimentare, poi perchè vi parlerò nel dettaglio di JARIT. Infine, perchè JUST EAT mi porterà a cena in uno dei ristoranti a scelta. Giuro che non opterò per un hamburgeria (non si è capito vero che amo i panini?)
Per il momento passo e chiudo. A presto, con JUST EAT!
Enjoy ;)
Ps: trovate foto e riscontri sia sulla mia pagina Instagram QUI che seguendo gli hashtag #scopriloconjusteat #justeat #foodexplorer
Post come sempre molto interessante! Non ho mai provato il servizio Just Eat perché nella zone dove abito la scelta dei ristoranti è piuttosto limitata. Mi sono però segnata alcuni dei posti che hai segnalato per provarli nelle prossime occasioni Milanesi, mi ispirano tutti!
Grazie Eli :)
hai fatto benissimo a segnarti comunque ii locali, nei prossimi giorni parlerò anche di altri posti splendidi che “vale la pena assaggiare” :)
Buona giornata e buon week-end!