Dopo che ho cominciato a raccontarvi in tutti i modi della primavera, il tempo dispettoso ha deciso per un repentino dietro front.
Fa un freddo barbino e da due giorni piove, ma…. piove piove (no problem, la mia gatta non si muoverebbe comunque!) e questo tempo mi ha fatto tornare la voglia di brodi e minestre.
Così, mi è venuto in mente che non vi ho mai raccontato della mia nonna Teresina.
E’ la persona che mi ha cresciuto, sia da bimba, sia da adulta. E’ stata l’unica persona che si sia realmente occupata di me e, nonostante le nostre sfuriate (bilancia e bilancia – come segni zodiacali!) ci volevamo un mondo di bene.
Con la nonna ho vissuto molti anni, anche prima di sposarmi e da lei ho imparato un pò di ricette di cucina.
Mi ha svezzato a risotto giallo, riso e prezzemolo e semolino, ma insieme abbiamo anche preparato i ravioli e il suo mitico polpettone.
Il passato di verdura poi era un mito…. altro che una vellutata! Lei metteva tutto nel suo vecchio Girmi e frrrrrr…. uno spettacolo.
Ma veniamo fuori dal mondo dei ricordi e passiamo ad una ricetta che io attribuisco alla nonna, ma a dire il vero…. non mi ricordo quando me l’abbia spiegata.
Una premessa, in casa mia credo si possano contare sulla punta delle dita i “dadi” consumati in 20 anni di matrimonio…. vuoi perchè non mi piacciono come gusto, vuoi perchè mio figlio è allergico al glutammato, ho sempre cercato di farne a meno.
Per cui, il brodo di casa è vero brodo di carne.
I tortellini, i risotti, le minestre….. eh, la differenza si sente!
Generalmente ne preparo in quantità considerevoli e poi congelo in vaschette da 500 ml/1 lt, all’occorrenza basta scaldare, però è anche comodo farlo concentrare e congelarlo nelle vaschette del ghiaccio, è come avere dei dadi!
Come faccio il brodo?
1 parte di gallina (le cosce vanno benissimo)
2 di carne di manzo (polpa e biancostato)
1 di polpa di vitello
la lingua (bleah… ma piace tanto a mio marito…)
1 osso (col midollo)
cipolle intere
carote intere
sedano, gambi, no foglie, (tanto)
chiodi di garofano da infilzare sulla cipolla
pepe in grani
un paio di foglie d’alloro
del prezzemolo fresco
sale poco, poi si regola alla fine
(avrò dimenticato qualcosa?????)
Mondare le verdure, infilzare le cipolle con i chiodi di garofano, cinque o sei per cipolla (io abbondo sempre….) mettere tutto in pentola a pressione e coprire fino quasi all’orlo con acqua.
Mettere sul fuoco alto e al sibilo abbassare la fiamma al minimo, meglio ancora spostare la pentola sul fuoco più piccolo che avete e tenerlo cmq al minimo.
Dimenticatevi per 2 o 3 ore dei fornelli.
Si, lo so, penserete che è un esagerazione 3 ore di pentola a pressione.
No, non lo è, anzi, vi dirò di più, io lascio raffreddare la pentola senza toccarla, a volte la apro il giorno dopo.
Della carne, non rimane quasi più nulla, beh, con una salsa verde la si mangia comunque, ma in compenso avrete un brodo eccezionale.
Togliete carne e verdure dal brodo, poi filtratelo due volte, la prima con un colino a maglie fitte, la seconda mettendoci anche un panno come filtro extra.
Lasciatelo raffreddare e porzionate i contenitori da congelare.
Se volete, potete togliere il grasso che affiora. Io lo faccio molto raramente e, posso garantirvi che regolato di sale e con tuffati dei tortellini avrete un piatto saporitissimo, confortante e buonissimo.
Visto il tempo bizzarro…. fate una prova!
ciao!
ottimi i tortellini in brodo e il brodo che prepari leggendo gli ingredienti sembra molto buono e profumato!
Beh, io sono una brodino-addicted, però così non l’ho proprio mai fatto… Due domandine: perchè no foglie del sedano? Quanto è grande la tua pentola a pressione??? Un bacione.
Che bella storia Babs, le nonne di una volta erano un mito. Le mie, ognuna a modo suo, mi ha lasciato qualcosa anche se adesso non sarebbero felici di sapere che ho appeso le pentole ad un chiodo. Il tuo brodo è assai interessante e sembra molto saporito e profumato, la foto con i tortellini poi… è uno dei miei piatti preferiti. Ma dico vi rendete conto che oggi è il 30 marzo e siamo qui a
@mary<BR/>si profumatissimo!<BR/>@babuska<BR/>non so perchè no alle foglie, ma so che ci vuole tanto sedano perchè rilasciando sodio aiuta ad evitare l’uso sconsiderato del sale aggiunto (che per noi bimbe, diiamolo, è proprio deletereo!)<BR/>la pentola? boh…. è grande, poi vado a leggere quantilt tiene :-D<BR/>@marina<BR/>hai ragione… 30 marzo e freddo boia…. ma tanto il sole torna!
sarà anche primavera, ma il brodino ci sta proprio bene! io ho fatto il minestrone – il mio primo minestrone – sabato.. quindi un prodino di carne, poi fatto così con tutti i crismi, ci sta benissimo!<BR/>un abbraccio e buona settimana!
Con questo freddo il brodino ci sta proprio bene, ma il tuo non è un brodino è un "Signor brodo".<BR/>Mia nonna mi ha lasciato in eredità la ricetta delle madeleines, ma non sono mai riuscita a replicarle uguali alle sue :(<BR/>buona settimana!
ops, che fantasia! mi sono accorta di aver detto le stesse cose di Juls.
Ciao! é sempre bello e interessante scoprire quante ricette bellissime e diversissime ci sono per fare una ricetta così classica come il brodo! Buona giornata!baci
Ciao! noi lo mangiamo poco perchè è un piatto pesante..ma deve per forza stare con i tortellini!!<BR/>un bacione
@juls,<BR/>hai ragione…. primaveria solo per sentito dire, brividini che vanno a braccetto col tortellino in brodo!<BR/>@eli<BR/>grazie per il "signor brodo", è molto colpito (lui, il signore!)<BR/>@ciao manu<BR/>ciao silvia!!!!
preziosa ricetta della tradizione…grazie per averla condivisa con noi ;)