Ha un che di classico e intramontabile passeggiare lungo il Lago di Como appena le giornate si fanno più tiepide. Qualche giorno fa mi è capitato di avere una giornata “di libertà”. Ho preso la macchina con la voglia di fare un lungo giro del Lago. Per comodità, Como e dintorni sono le zone più visitate, anche se Como città non mi fa impazzire, ma seguendo la sponda occidentale del Lago, capisci perchè il bel George abbia acquistato Villa Oleandra a Laglio. E anche perchè Alessandro Manzoni ne scrive nei Promessi Sposi…
“Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien quasi a un tratto, tra un promontorio a destra e un’ampia costiera dall’altra parte; e il ponte, che ivi congiunge le due rive par che renda ancor più sensibile all’occhio questa trasformazione e segni il punto in cui il lago cessa, e l’Adda ricomincia per ripigliar poi nome di lago dove le rive, allontanandosi di nuovo, lascian l’acqua distendersi e rallentarsi in nuovi golfi e in nuovi seni… ” – I promessi sposi –
Alessandro Manzoni
E’ suggestivo, interessante e, se gustato quando in giro non c’è nessuno, il lago di fa scoprire angoli piacevoli e sorprendenti, ma anche piatti eccezionali e ristorantini in cui è piacevole fare una sosta. Specialmente se puoi pranzare a bordo lago con gli ingredienti locali. Sono tornata volentieri alla “Locanda del Cantiere” ad assaggiare un delizioso antipasto di pesci di lago e un gran buon risotto al pesce persico.
Lavarello in carpione
Alborelle
Trota all’aneto
Risotto con pesce persico
Preparazione per 6 porzioni:
FILETTI DI PESCE PERSICO: 800 g
BURRO: 100 g
FARINA BIANCA: 2 cucchiai, 25 g
SALVIA: 12 foglie, 10 g
RISO: 500 g
BRODO VEGETALE: 1,5 litri
CIPOLLA: 1, 40 g
VINO BIANCO SECCO: 1/2 bicchiere
SALE: q.b.
Per il risotto:
Tritare la cipolla finemente e rosolarla in una casseruola con 40 g di burro;
aggiungere il riso, mescolare e, quando è ben caldo, versare il vino, lasciandolo evaporare, sempre rimestando con un cucchiaio di legno;
(nel frattempo) preparare un brodo vegetale bollente o un court-bouillon di pesce
Aggiungere il brodo con un mestolo, poco alla volta, continuando a rimestare;
portare a termine la cottura nel tempo necessario (15-20 minuti).
Per i filetti di pesce persico:
mentre cuoce il riso, rosolare una parte della salvia in una parte del burro rimanente (40 g);
infarinare in un piatto i filetti di pesce persico;
friggerli con burro in una padella fino a colore dorato;
estrarre i filetti e tenerli in caldo;
a cottura ultimata del riso, adagiarlo su un piatto da portata e disporvi i filetti a corona;
riscaldare un po’ di burro (20 g) con il resto della salvia e versare sopra il risotto;
servire ben caldo.
Varianti :
Il riso può essere semplicemente bollito e insaporito con burro e salvia.
I filetti di persico, invece che infarinati, possono essere passati nell’uovo sbattuto e nel pane grattugiato, ottenendo una specie di cotoletta: la preparazione risulta più ricca ma meno raffinata.
Provateci, io l’ho fatto più volte a casa e sempre con grande soddisfazione generale. Eventualmente…. fate una passeggiata al Lago, sono certa che lo assaggerete volentieri! Buon week-end!
che bellissimo piatto dai sapori semlplici e genuini!
Foto meravigliose: hai davvero catturato l'anima del lago!
Però il centro di Como -Piazza san Fedele in particolare – secondo me è incantevole. E se poi,invece che girare dove gira George, vai nella direzione opposta e vai e vai per strade tortuose fino a raggiungere l'altro ramo, quello proprio di cui parla il Manzoni, ti si presenta anche un panorama di montagne uniche sul lago….<br />Ottimo il menu, ma la tradizione vorrebbe il pesce servito
Cara Claudette, prendo nota del tuo pensiero e, il prossimo giro, cambio sponda (del lago)!<br /><br />Ciao Virò! che piacere trovarti!<br /><br />grazie Aria :)
Oddio questo risotto!!!!quanto lo vorrei subitissimo!!!! ;)