Ogni tanto anche le zuppine ritornano :) Per la gioia di alcune lettrici, che sono affezionatissime a “zuppalandia” e alla parola “detox” gli si illuminano gli occhioni :))))
Se devo essere sincera, non è il mio periodo migliore sul fronte “leggerezza e detox”, ma mi voglio obbligare prima del round natalizio, altrimenti a gennaio mi vedrete rotolare al posto delle palle di neve! Bisogna anche che vi dica che però la passione per le cremine e vellutate è grande. Quindi, se mi impegno un filino, ma proprio poco, saltan fuori degli abbinamenti molto carini. Ad esempio questo. Finocchio, cavolfiore, una manciata di dragoncello e degli splendidi germogli. Belli son belli. Ma anche buoni.
Partiamo dal DRAGONCELLO, che ha un saporino molto particolare e altrettanto forte, va ben dosato altrimenti tutto il piatto prende l’aroma dell’anice. Sapore a cui si avvicina maggiormente.
A me piace molto, ma personalmente adoro l’anice, l’anice stellato e tutto quel che somiglia.
Vi ricordo che è ingrediente essenziale della salsa bernese e della tartara.
Sta benissimo con il finocchio – of course – e il cavolfiore non viene turbato da questo abbinamento.
Amplificano i sapori questi germogli che non hanno solo un bell’effetto decorativo. Anzi.
Ho utilizzato i germogli di barbabietola, dolciastri e coloratissimi e germogli di porro.
Il risultato finale è stato molto apprezzato. Anche la rapidità con cui ho fatto questa crema.
1 cavolfiore
2 finocchi tondi
1 cipolla bionda
sale e pepe qb
4 cucchiai olio evo
una manciata di germogli a scelta
qualche foglia di dragoncello
Mondate e pulite le verdure. Tagliatele a tocchetti e mettetele in pentola con una presa di sale. Coprite – a filo – di acqua e portate ad ebollizione. Fate cuocere una decina di minuti. L’acqua in parte evaporerà, per cui, a cottura ultimata, se non ne avete messa troppa, con il frullatore ad immersione semplicemente riducete in purea la verdura. Se avete messo troppa acqua, toglietene qualche mestolo, altrimenti la crema resta troppo liquida. A questo punto aggiungete il dragoncello tritato finemente, l’olio, versate in tazze e decorate con i germogli.
Non è il periodo giusto, ma se facesse meno freddo, questa vellutata è molto buona anche a temperatura ambiente.
Tutto qui, pochi ingredienti, tanti aromi. Provateci!
Buona giornata ;)
Ogni volta che scatti mi lasci senza parole!<br />Mi segno il detox per il post Natale.. ma lo provo sicuro, al dragoncello non dico mai di no ;)<br />Un abbraccio
grande!<br />grazie Erika, poi fammi sapere :)<br />baciotti
ciao, ormai ci siano data anche noi a zuppe e vellutate, bellissimo questo accostamento di verdure delicate, e molto ben presentato!<br />
Amo le zuppe, ma non ho mai provato l'abbinamento finocchi-cavolfiore! Rimedierò… quei germogli son davvero una bellezza…