In questo ultimo mese e mezzo, sono stata scaraventata in un mondo che poco mi appartiene, ho lavorato ad un libro, di cui vi parlerò quanto prima, che tratta un argomento particolare ed interessante e che mi ha fatto scoprire ricette inedite e classici rivisitati. Per ovvi motivi di “privacy” ancora non posso dettagliare, ma, alla fine di questa esperienza, avevo in casa ancora parecchia “materia prima” e, fra le varie, le mele cotogne. Ho deciso quindi, visto che siamo perfettamente in sincronia con la loro stagionalità, di omaggiarvi di tre ricette che o preparato sabato, in un pomeriggio, perchè possono essere degli ottimi regali di Natale “home made”. Fateci un pensierino!
Prima di partire con la prima delle tre ricette, voglio parlarvi della mela cotogna: la conoscete?
Antica, profumata, imperfetta e bellissima, la mela cotogna, laddove era un tempo presente negli orti e nelle campagne, ora è un frutto quasi dimenticato. Un frutto particolare, nella sua stranezza del non poter essere consumato crudo, cambia magicamente la sua “amarezza” e la sua struttura solida, al momento stesso in cui viene cotta. Diventa dolce e delicata, saporita ma non invadente e, stimola la creatività. La mela cotogna è la base della cotognata, della composta, dello sburlon (liquore tipico) ma anche di un delizioso chutney di cui vi parlerò in questi giorni. E’ un frutto che richiede tempo – poco – attenzioni e in cambio, ci regala dei risultati assolutamente appaganti.
La prima ricetta che vi propongo, a base di mele cotogne, è una composta “morbida” e delicatissima, che profuma di mandarino e arancia, dolce ma non stucchevole, delicata e ideale per la colazione del mattino.
1 kg mele cotogne
zucchero bianco semolato, la metà del peso delle cotogne cotte
spremuta di mandarino e arancia, la metà del peso delle cotogne cotte
la scorzetta grattugiata di arancia e mandarino
un pizzico di sale
un pizzico di cardamomo in polvere
Lavate le mele, sbucciatele ed eliminate il torsolo. Le mele sono molto dure, fate attenzione a non tagliarvi. Fatele a tocchetti grossi e mettetele in una pentola coperte di acqua con un pizzico di sale. Lasciate cuocerle una decina di minuti, poi scolatele e pesatele. Rimettetele in pentola con lo zucchero e mescolate, poi unite i succhi. Accendete la fiamma e fate cuocere lentamente per circa 15 minuti. A questo punto, dovrebbero essere così morbide da essere schiacciate con una forchetta o, meglio ancora, frullate con il minipimer che le renderà omogeneizzate. Unite alla composta le scorzette e un pizzico di cardamomo in polvere. Verificate che la composta non sia “troppo solida”. deve sembrare un omogeneizzato. In caso di problemi, aggiungete poca acqua o, viceversa, lasciate cuocere qualche altro minuto.
Invasate bollente in vetro sterilizzato con chiusura ermetica. Una volta freddi e con il sottovuoto verificato, potete conservare in cantina.
Ottima su pane o fette biscottate a colazione, si adatta benissimo anche all’ora del the accompagnata da lingue di gatto.
La prossima ricetta sarà il chutney. A prestissimo! Non mancate. Ciao!
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