Lo strudel di mele con semi di papavero è una delizia, uno di quei dolci che mi riportano in montagna (come gli spatzle del precedente post). Pomeriggio, camino, strudel di mele con semi di papavero, pallina di gelato o crema inglese o, ancora, sbuffo di panna, una tazza di tè caldo. What else? Direbbe George. Ma in effetti: che altro desiderare? Lo strudel ti mette in pace col mondo. Il guscio croccante è preludio di un interno soffice e profumato. Dove senti comunque i semi di papavero e sgranocchi i pinoli. Poi arrivi alle mele suadenti e all’uvetta che scoppia in bocca. Ah….. già l’immagine mi piace! Il guscio, in particolare, non è la solita sfoglia. E’ una pasta particolare. Nulla vi vieta di preparare lo strudel con la sfoglia o, se vi piace, anche con la pasta fillo. Ma non avrà il medesimo risultato. Non dimentichiamo una cosa importante: lo strudel è un dolce molto sano e bilanciato. Tanta frutta, meno zucchero di quanto si può immaginare e una dose corretta di grassi. #healtyfood griderebbe – sorridendo – Instagram.
Io ho due ricette di riferimento, la prima è questa, portale Alto Adige, la seconda è questa, Svizzera. Sono onesta, quando vado alla Migros a fare la spesa oltre confine, compro sempre un paio di rotoli di pasta per strudel da tenere in freezer. E’ perfetta. Specialmente se il tempo scarseggia e bisogna correre fra uno shooting e mille altri impegni.
Strudel di mele con semi di papavero: ricetta
Per la pasta
Per il ripieno:
4 mele renette
1 limone: scorzetta grattugiata e succo
30 g d’uva sultanina
20 g di pinoli
1 presa di cannella
80 g di zucchero
2 cucchiai colmi di semi di papavero
3 cucchiai pane grattugiato tostato leggermente (o abbrustolito nel burro)
burro fuso per spennellare lo strudel
Di regola, per prima cosa preparate la pasta, poi il ripieno che, macerando mentre tirate l’impasto, sarà più saporito. Sbucciate le mele, tagliatele a fettine con la mandolina, versatele in una ciotola capiente e copritele con il succo di limone, mescolate e aggiungete zucchero e cannella.
Stendete la pasta su un panno infarinato e tiratela sottilmente col mattarello, poi con le mani fino ad ottenere una sfoglia sottilissima. Cospargete un terzo della pasta con il pane grattugiato, coprite con le mele, poi uva sultanina, pinoli, e semi di papavero. Spennellate il bordo della pasta con burro e chiudete lo strudel su se stesso. Spennellate la superficie col burro e cuocete in forno sino a doratura (180° circa 35 minuti)
Consigli:
- stendete la pasta su un canovaccio o su della carta forno, in questo modo vi sarà più semplice avvolgere lo strudel su se stesso, ricordatevi che il ripieno è pesante e umido.
- se volete che l’uvetta sia più saporita, potete reidratarla un poco rum o aggiungerla alle mele durante la macerazione nel limone
- potreste provare ad utilizzare le pere al posto della classica mela, in questo caso, unite anche qualche amaretto sbriciolato
Qui una versione più “estiva” del classico strudel di mele.
Buon 29 febbraio e buona settimana!
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