Il gelato alla vaniglia, o vanilla ice cream, è uno di quei gusti antichi che non stancano mai. Per ottenere un ottimo gelato alla vaniglia, bastano poche accortezze. Questa ricetta è estrapolata direttamente da mio libro “Gelato chez moi“, edito Gribaudo e uscito giusto un anno fa. E, visto che, come dicevo, la vaniglia (vanilla), non passa mai di moda, ve lo ripropongo, sperando vi porti un po’ di freschezza in queste torride giornate.
Al gusto vaniglia potete abbinare il classico cioccolato, meglio se fondente, oppure “affogarlo” con del buon liquore. Per i più piccini frullatelo con latte freddo ed otterrete un frappè nutriente e goloso. Partendo da questa base, potete anche costruire delle piccole torte gelato o dei biscotti farciti.
Sul libro (Gelato chez moi), le idee non mancano certo e, se ancora non l’avete nella vostra collezione, ve lo consiglio. A proposito, sapete che è stato ristampato anche in portoghese? Si chiama “Gelados chez moi” e ne parlano anche qui e qui. #piccolegrandisoddisfazioni
Vi lascio alla ricetta:
Dosi per 4/6 persone
Tempo preparazione + raffreddamento per il consumo ideale: 5/6 ore
465g latte fresco intero
115g panna fresca
130g zucchero
4 tuorli medi
2 baccelli di vaniglia (Burbon è meglio)
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
In un pentolino scaldate latte e panna con i baccello di vaniglia aperti a libro e con i semini estratti e messi nel liquido. Nella planetaria, con la frusta, lavorate i tuorli con lo zucchero sino a quando saranno gonfi e bianchi. Filtrate il latte e, “a filo” aggiungetene poco per volta al composto d’uova. Mescolate bene con la frusta e travasate tutto nuovamente nel pentolino. Fate cuocere a fiamma bassissima. Quando la crema velerà il cucchiaio (83/85°) togliete tutto dal fuoco e continuate a mescolare per abbassarne la temperatura. Una volta raffreddata completamente, unite l’estratto di vaniglia e mettete tutto nella gelatiera. Azionate e seguite le istruzioni.
In mancanza di gelatiera, dovrete mantecare manualmente. Cosa significa? Che ogni 30/45 minuti, dovrete togliere il composto dal freezer e lavorarlo con una frusta, a mano, per poi riporlo. Sino a quando avrà raggiunto una buona consistenza per il consumo.
Io e il mio gelato alla vaniglia vi auguriamo una buonissima settimana. La mia è cominciata benissimo, stamani intervista per il quotidiano “IL GIORNO”, appena sarà in edicola, vi faccio sapere :)
A presto!
Al grido di battaglia “la Vaniglia non passa mai di moda”, ecchime qua. ;-P
Questo è il gelato che avrei voluto fare ieri, ma dato che io sono impedita/inibita in quanto senza gelatiera, se non ho le istruzioni di Babs tipo quelle che hai messo a prova di stupida-me qua sopra, mica mi cimento…
Ma a ‘sta botta non ho proprio scuse… <3
la Vaniglia non passa e non passerà mai di moda!
Soprattutto Vaniglia Cooking :)
E qui ti voglio, con le bacche alla mano e la coppetta nell’altra.
Aspetto di vedere cosa ti è saltato fuori.
Baci bellezza!
Io invece l’ho fatto ieri, senza sapere avresti messo ricetta oggi! Magari metto la foto su ig. Ma a rileggerla ci siamo quasi, io un po’ più di panna e meno latte, ma stessi tuorli e stesso zucchero. Però gelatiera vecchia non manteca bene… comunque risultato non pessimo :-) Ci ho aggiunto, per non farsi mancare nulla, dei pezzettini di croccante alle mandorle home made. Ciauuuuuuuuuuuuuu a presto!
uhhhhhh ma con il croccante è una cosa meravigliosa!!! Next time provo :) poi ti dico. Ciao Adina
Smack
si sente un buon profumo sin qui
posso offrirti qualche cucchiaio di gelato? :)
ciao Patalice!
Ciao, mi piace molto quello che non chiede come mi sono perso il tuo blog
ti ringrazio, molto molto gentile :)
spero mi seguirai ancora. Ciao!