Il tandoori. Le brochette di pollo tandoori. Il profumo delle spezie per il tandoori…
tan·doo·ri,-dˈuri/
sostantivo maschile
Arrosto di pollo, agnello o pesce marinati in una salsa di yogurt e spezie e cotti in un particolare forno di pietra; piatto tipico della cucina dell’India sett. e del Pakistan
Il Chicken Tandoori è un piatto a base di carne di pollo arrostita, originario del nord-est dell’India[3]. Il Chicken Tandoori divenne molto popolare nel Punjab durante l’impero Mughal nell’Asia centro-meridionale. Il pollo viene marinato in una mistura di yogurt, garam masala, aglio, zenzero, cumino, pepe di Caienna e altre spezie a seconda della ricetta. Il pepe di Caienna, il peperoncino rosso o altre spezie sul genere servono a dare la tipica colorazione rossa alla carne. A volte viene aggiunta della curcuma per variare il colore sull’arancione. Anche se le ricette originali ne prevedono la cottura tramite i forni tandoor, oggi è possibile trovare questo piatto cucinato su moderne griglie elettriche o a gas.
wikipedia
Io adoro questo mix rosso rubino, che mescolato allo yogurt scatena dei profumi penetranti, tingendo tutto di rosso e, il risultato finale, dopo la cottura, ha un sapore così unico e irripetibile che è quasi una droga. In realtà lo è. Altrimenti che senso avrebbe andare ad acquistarla dal droghiere? Figura mitologica ormai quasi sconosciuta. L’avvento di Internet e degli shop on line, come ad esempio Tutte le spezie del mondo, ci mettono a disposizione talmente tanto, che molti negozi “vintage”, sono scomparsi. Ahinoi.
Nel mix troviamo: peperoncino, cumino, aglio, zenzero, pepe di caienna, curcuma, noce moscata, chiodi di garofano, coriandolo, cannella, cardamomo e alcune altre tipiche locali, come il fieno greco (che non si direbbe ma è anche indiano), il macis (mallo di noce moscata) e il colorante alimentare rosso.
Senza divagare, torno a questo piatto, uno dei miei prediletti in assoluto. Generalmente mescolo yogurt, polvere di spezie e una grattatina di aglio, immergo le striscioline di pollo, lascio marinare qualche ora e poi vado in cottura. questa volta ho utilizzato un prodotti che mia figlia mi ha portato da Amsterdam. Spezie in pasta. Una vera scoperta. Sono di Asian Home Gourmet. Purtroppo al momento non ho ancora capito come trovarle anche in Italia, devo setacciare bene la rete, però, se le trovate, fate un acquisto compulsivo. Rimarrete soddisfatti. Naturalmente io ho utilizzato questa: Indian tandoori tikka. Perfetto, è bastato aggiungere lo yogurt e si è sprigionato il festival dei profumi d’oriente :)
E credetemi, anche se non possediamo un forno d’argilla, come la tradizione vuole, possiamo sperare in un magnifico piatto anche uscito dal nostro comune forno di casa. Vi scrivo la mia ricetta, interpretatela con le vostre eventuali aggiunte o correzioni. E’ un piatto facilissimo e che chiede ben poche attenzioni. Ideale anche per chi è ai primi esperimenti in cucina:
Brochette di pollo tandoori – Spiedini di pollo tandoori
Petto di pollo per 4 persone
2 vasetti di yogurt naturale (eventualmente anche senza lattosio)
spezie tandoori in pasta o in polvere – se utilizzate la polvere, ne serviranno almeno 2 cucchiaini colmi
riso basmati o selvaggio o mix di riso lungo per l’accompagnamento
lime, cordiandolo in foglie fresche, uva sultanina (tutto facoltativo, ma nella ricetta fotografata ci stavano benissimo)
1 spicchio di aglio
4 cm di zenzero fresco grattugiato
Qualche ora prima, tagliate il pollo in striscioline, sufficientemente lunghe e larghe per poi poter essere messe sullo spiedino. In una ciotola versate lo yogurt, mescolatelo con le spezie (se usate la pasta troverete le indicazioni sulla confezione), poi unite l’aglio e lo zenzero grattugiati e la spremuta di un lime, infine immergetevi il pollo. Mescolate bene, la carne deve essere totalmente ricoperta da questa salsa densa e cremosa. Salate leggermente e coprite con pellicola, poi mettete in frigorifero. Andrebbe lasciato in marinata dalle 12 alle 24 ore. Se manca il tempo, preparatelo la sera prima e lo metterete in forno il giorno successivo.
Trascorso il tempo, mettete un foglio di carta forno su una teglia, ungetelo con una spennellata di olio evo. Recuperate il pollo e infilate una strisciolina in ogni spiedino, poi appoggiateli nella teglia. Fate cuocere a 200° sino a ce vedrete che il pollo comincerà a sfrigolare e si formerà una crosticina leggera.
Mentre il pollo cuoce, preparate il riso. O semplicemente bollito, o pilaf. In questo caso ho scelto un mix di risi lunghi, bolliti per 18 minuti e poi conditi con olio, lime, coriandolo tritato e con l’aggiunta di uvetta sultanina precedentemente ammorbidita e ripassata in padella.
Servite gli spiedini ben caldi accompagnando con il riso.
E buon appetito!
Ciao
Io le spezie in pasta della Asia Houme Gourmet le ho trovate nei supermenrcati della PAM
Grazie!!!!!! farò incetta :)