Bonjour! Più Francia che Italia, In Valle D’Aosta, precisamente Val d’Ayas, sopra Champoluc c’è una chicca che ho scoperto recentemente: l’Hotellerie del Mascognaz. Uno di quei luoghi “sacri”, incredibilmente chic, suggestivo, mistico e fuori dal mondo – tanto surreale, quanto basta per incontrarci l’ex Presidente Sarkozy :) – una storia che comincia nel 1323 o forse qualche anno prima, ma in questo momento ha poca importanza, a quel tempo il Villaggio si chiamava Mascognia, e lo spirito mistico del Villaggio è adesso, esattamente come 7 secoli fa.
E’ un luogo ai confini della realtà: arrivarci non è comodissimo. Una strada sterrata moderatamente impervia, sale da Champoluc sino a Mascognaz. Un tunnel parking accoglie alcuni metri prima di vedere cosa realmente è la “luce in fondo al tunnel”. Una sorta di piccolo mondo, fatto di strutture Walser caratteristiche e tradizionali, eleganza innata, prati e monti a perdita d’occhio. Siamo su 2000mt slm, eppure non ti pare di essere così “in montagna”. I dettagli parlano di raffinata bellezza, di occhio attento, di passione. Luisella ti accoglie con garbo e professionalità. Onestamente risolve anche problemi inaspettati, con polso fermo e grandissimo rispetto verso il cliente.
La struttura è meravigliosa e piena di angoli perfetti per il moderno Instagrammer, lo spazio esterno è vera poesia: neve perenne sullo sfondo e alpeggio (la mia Olivia, fra prati ed acqua, ha vissuto 24 ore di pura gioia), scendendo verso il torrente e risalendo dalla parte opposta, c’è la SPA: una bella sorpresa vista ghiacciaio. La nota dominante è “pace e serenità”. In questo mondo caotico, trovare tutto questo a meno di due ore da casa, non par vero.
Il villaggio, di cui parte maggioritaria è l’Hotellerie de Mascognaz è composto da chalet, all’interno di ognuno delle camere o suite. La struttura non è quindi il canonico hotel, ma una diversificata e suggestiva proposta di alloggi di gran classe.
All’Hotellerie de Mascognaz, oltre alle camere e spazi comuni inusuali, si possono organizzare anche cerimonie: il mio primo stop quassù, è coinciso con un matrimonio. Ho potuto ammirare le decorazioni e le attenzioni ai millemila ospiti.
Per quanto riguarda invece la ristorazione, il servizio – poco professionale – penso abbia un grande margine di miglioramento. La prima volta, è stato “complicato” pranzare nel ristorante che ha un meraviglioso spazio all’aperto, ma purtroppo la disorganizzazione e la poca attenzione al cliente, ci hanno lasciato perplessità, giustificato in parte con la scusa del matrimonio della sera precedente. Anche se…. dato il livello ed i costi, certe sbavature non dovrebbero esserci. Questa cosa che il pane devi richiederlo e te ne danno una fettina per volta, urterebbe i nervi di chiunque. La seconda occasione, dove ho lasciato spazio ai commenti di Camilla e mio marito, ha confermato che servono degli interventi importanti per migliorare un servizio fondamentale per ogni buona struttura alberghiera. Disattenzione, poca cura dell’ospite e dell’impiattamento, proposte non di livello come invece è la struttura, servizio scadente, fanno si che si crei un divario altissimo fra quello che vedi e ciò che invece vorresti gustare. Sia la cena che la colazione, non sono all’altezza.
Mi spiace moltissimo di essere così critica su questo argomento. Ma in Valle d’Aosta ci sono strutture che hanno creato un mondo intorno alla ristorazione e all’offerta della colazione. Qui, invece, pare il contrario. Ah si, un’altra nota dolente: se nel pomeriggio organizzi la “merenda”, una tazza di tè o una tisana, deve essere inclusa….
Diciamo che su Tripadvisor metterei un bel 10 alla location, 8 al booking e accoglienza, 7 alle camere (io mi sono sentita veramente a disagio per il troppo legno, finestrelle microscopiche e le altezze delle camere effetto claustrofobia), nuovamente un 10 alla sensazione generale, però, un 4 al servizio ristorante e alla colazione. In sintesi: luogo magnifico, ristrutturazione raffinata, lontani dal caos, ma tutto ciò genera delle aspettative che, obiettivamente sono state un po’ disattese.
Ciò detto, Champoluc e Brusson offrono per i vostri pasti, delle soluzioni alternative e, se volete fare delle degustazioni di prodotti tipici, troverete certamente qualcosa di interessante.
Apro una parentesi: la mia iscrizione su Secret Escape sta dando buoni frutti: confermo che spesso si trovano delle ottime offerte (garantisce una che scandaglia la rete per fare comparazione prezzi), l’Hotellerie de Mascognaz infatti mi è arrivata dritta dritta tra le loro proposte e, ne sono stata felice, il rapporto qualità/prezzo dell’offerta, era perfetto.
Buon viaggio!
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