Dalla dispensa alle foto è un attimo: le barrette cioccolato e cereali, versione 2.0 del famosissimo Cioccorì, è un dolcino facilissimo da farsi. Cose che non mancano mai in casa mia: cioccolato di varie qualità e cereali per la colazione, in questo caso Molino Rossetto, perchè con i cereali, si sgranocchia a tutte le ore! Con questa ricetta gioco d’anticipo….. cosa potrete fare con le uova di cioccolato rimaste? Ecco, appunto. Fra qualche giorno sarà la domanda più gettonata. A questo punto, salvatevi le barrette cioccolato e cereali e replicate subito dopo Pasqua.
Pochissimi ingredienti e pochissimo tempo. Servono solo una teglia rettangolare o quadrata, bassa (tipo quelle da pizza) e un foglio di carta forno.
200 g di cioccolato fondente (+ eventuali 50 g per la copertura)
100 g di cereali soffiati, io ho usato una parte di grano antico cappelli, una parte di farro soffiato e una parte di orzo soffiato al cioccolato (tutti Molino Rossetto)
150 g di frutta secca ed essiccata: pistacchi, pecan, nocciole, sesamo, albicocche secche tritate, uvetta, datteri)
50 g di burro
2 cucchiai di sciroppo d’agave o di dattero o miele
Fate sciogliere il cioccolato insieme al miele e al burro. Rigorosamente a bagnomaria. Nel frattempo tritate al coltello la frutta secca ed essiccata e versatela in una ciotola capiente. Aggiungete i cereali soffiati, mescolate e, infine, versate il cioccolato sciolto. Amalgamate immediatamente, fino ad ottenere un composto completamente avvolto dal cioccolato. Adagiatelo nella teglia rivestita di carta da forno e, aiutandovi con una spatola, appiattite bene in modo che il dolce abbia tutto la stessa altezza. A questo punto mettete in frigo per qualche ora.
Quando il composto sarà solidificato, toglietelo dalla teglia, eliminate la carta forno e tagliate le barrette con un coltello lungo, in modo da fare dei tagli netti.
Fate sciogliere il cioccolato rimasto e, con un cucchiaino decorate le barrette facendo scendere dei fili di cioccolato. Eventualmente potete spolverizzarle con altra frutta secca tritata (facoltativo). Lasciare che il cioccolato rapprenda, poi avvolgetele in carta oleata o carta forno e sistematele in un contenitore che terrete in frigorifero o al fresco.
Si conserverebbero per una decina di giorni, onestamente ho qualche dubbio….. finiscono quasi subito!
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