Ok, è primavera, è passata anche Pasqua, ma diciamoci la verità…. la temperatura è calata di brutto e a me è venuta voglia di rispolverare una ricettina da forno! A voi no? Per altro un dolce adatto anche a chi non tollera il grano, perchè contiene mais e farro. Un dolce classico, rivisitato. Un dolce lombardo, per essere precisi, della provincia di Varese. Di casa quindi, perchè la mia nonna era di Saronno, proprio in provincia di Varese. Si, quella Saronno, degli amaretti Lazzaroni e dell’Amaretto liquore.
Questa ricetta è andata in edicola con il numero di febbraio di Oggi Cucino Magazine, ma visto che mi è particolarmente cara, ve la ripropongo. E’ ottima per colazione, merenda, momento delle coccole… insomma, quando avete voglia di un break.
Mentre vi dedicate a questa piccola delizia, io vado ad aggiornare il “provati per voi” con un nuovo post e, la sezione “travel & restaurant”, perchè ho trovato dei posticini interessanti che devo assolutamente raccontarvi.
Amor polenta con glassa di zucchero e nocciole
Tempo 1 ora e ½
Dosi per 6 persone
150g di burro
100g di zucchero semolato
2 uova
scorza di 1 limone
6 cucchiaini di succo di limone
90g polenta istantanea (farina di mais)
150 gr nocciole + 1 cucchiaio
50 gr di farina farro
½ bustina lievito in polvere
1 presa di sale
1 cucchiaio mandorle sfilettate
Per lo sciroppo
Succo di 1 limone
2-3 cucchiai di zucchero semolato
Per la glassa di limone
succo di ½ limone
150 g di zucchero a velo
nocciole e mandorle tritate
Preriscaldate il forno a 170 ° C. Lavorate il burro morbido e lo zucchero in una ciotola. Incorporate un uovo per volta, amalgamando bene. Aggiungete la scorza e il succo di limone, la farina di mais e le nocciole tritate. Per ultimo unite il lievito. Mescolate poi versate l’impasto nella tortiera, meglio quella con le scanalature e il livellate con una spatola. Cuocete in forno per 40-45 minuti. Verificate la cottura con uno stuzzicadenti, deve uscire asciutto. A fine cottura, lasciate raffreddare qualche minuto prima di estrarre dallo stampo. Nel frattempo preparare lo sciroppo facendo bollire insieme il succo di limone e lo zucchero in una casseruola piuttosto piccolo. Una volta che lo zucchero sarà sciolto nel succo bucherellare la parte superiore della torta in tutto con uno spiedino di legno, versate lo sciroppo caldo sopra la torta, e lasciate raffreddare. Infine preparate la glassa al limone, mescolando con una frusta succo di limone e zucchero a velo fino far diventare la glassa lucida e setosa. Con questa, ricoprire il dolce e decorarlo con mandorle sfilettate e nocciole rotte.
Gustatela ancora tiepida. Buona giornata!
Giorgia dice
09/04/2015 a 14:25Dell’amor polenta ho sempre sentito parlare e ho letto più volte la ricetta sfogliando il “Manuale della Pasticceria Italiana” di Scolari e Busnelli. Ma ammetto di non aver mai pensato di prepararlo, non so perché… Eppure non sei l’unica ad apprezzarlo, me ne hanno parlato tutti benissimo… Da rifare in una giornata fredda e un po’ uggiosa (che puntualmente arriverà dopo il 15 aprile, quando avranno spento il riscaldamento). Buona giornata Babs!
Barbara Torresan dice
09/04/2015 a 14:49ciao Giorgia, non so da te, ma negli ultimi 5 giorni, ovviamente a cavallo della Pasqua, il freddo è tornato e, con lui, la voglia di dare una “sbuffata” al forno. Ma hai ragione, dopo il 15 aprile arriveranno piogge e freddo. così saremo obbligare a stare fronte forno con qualcosa di buono in cottura. Provalo, davvero interessante e leggero.
Un bacione!