Li amo. Quando vado in Alto Adige, posso sopravvivere serenamente per una settimana mangiando solo canederli (Knödel). In questi giorni uggiosissimi e umidi, dove viene proprio voglia di cibi confortanti e di coccole estreme, i canederli sono passati nuovamente per la mia cucina. Ne avevo già parlato in precedenza qui, qui e qui. Questa volta, vi regalo due versioni, la classica – classicissima – la ricetta ufficiale altoatesina, depositata nel 2003. Poi anche questa meraviglia in verde, dove al posto degli spinaci ho utilizzato le erbette, con risultato più che ottimo.
Uno in brodo, l’altro “asciutto”. Entrambi meritevoli. Entrambi golosi. Differentemente.
Ma partiamo con la ricetta “verde”, che, a detta di tutti, è veramente impeccabile.
200 g di erbette bollite e strizzate
150 g di pane raffermo tagliato a dadini o di pane per canederli
1 cipolla bionda
2 cucchiai di burro
1 spicchio d’aglio
2 uova
50 ml di latte
80 g di formaggio tagliato a dadini: “Graukäse” o formaggio di montagna
1 cucchiaio di farina
1 presa di noce moscata grattugiata
100 g di speck a dadini
70 g di burro
3 foglie erba salvia
parmigiano reggiano 4 cucchiai
sale e pepe qb
Sbucciate la cipolla e l’aglio, tritate tutto finemente e rosolate nel burro.
Tritate le erbette, unitele al soffritto e conditele con sale, pepe e noce moscata grattugiata. Frullate le erbette con le uova. Unite al pane al composto frullato, poi il latte, il formaggio a dadini, la farina, il sale, il pepe e amalgamare. Fare riposare l’impasto per circa 15 minuti.
Nel frattempo portare del brodo (di carne o vegetale) ad ebollizione.
Formare i canederli utilizzando le mani inumidite o un cucchiaio e cuoceteli per 10/15 minuti, poi ripassateli in padella, dove avrete fatto dorare burro, speck e erba salvia. Serviteli cospargendoli di parmigiano.
E questa, credetemi, è una vera meraviglia. Le erbette si sposano benissimo con tutti gli ingredienti. La ripassata finale in padella è immancabile. Se vi piace, potete servire questi canederli con insalata di cavolo rosso.
Passiamo ora a quelli in brodo.
Ingredienti per i canederli con lo Speck (per 4 persone – 8 canederli): ricetta originale
250 g di pane bianco raffermo tagliato a dadini di circa mezzo cm di lato.
150 g di Speck dell’Alto Adige con la sua parte di grasso, tagliato a dadini fini di 2-3 mm di lato, tenendo presente che se sono troppo grossi compromettono la tenuta del Knödel
2 uova
1/4 di latte
1 cucchiaio di cipolla, tritata finemente
1 cucchiaio di burro
2 cucchiai di prezzemolo tritato
1 cucchiaio di erba cipollina tritata
farina, la minor quantità possibile, non oltre 30 grammi (io la ometto a favore del latte caldo)
sale e pepe
brodo di carne (meglio manzo o pollo)
Rosolare la cipolla nel burro ed aggiungere lo Speck. Mescolare cipolla e Speck in un recipiente con il pane. Sbattere le uova, aggiungere il latte, il prezzemolo e l’erba cipollina. Pepare e salare con moderazione stante la presenza dello Speck. Mescolare con cautela l’impasto e lasciare riposare per 15 minuti o poco più. Aggiungere un po’ di farina; la quantità deve variare a seconda della consistenza del pane bagnato e può essere valutato nella giusta misura solo con l’esperienza; in genere uno o due cucchiai di farina devono essere sufficienti. La farina può essere ulteriormente diminuita e persino eliminata, specialmente se si usa latte caldo.
Formare con le mani i Knödel nella forma di palle di diametro di circa 5-6 cm. Sia in questa fase che nella precedente è importante che il pane venga lavorato con delicatezza in modo che non si spiaccichi ma conservi la sua struttura porosa. Il Knödel non deve essere né asciutto né molle. Se è troppo molle, non rassodare con farina ma con il pangrattato.
Il Knödel (anche quello da servire poi in brodo) va messo in acqua salata bollente e poi cotto per 15 minuti circa al minimo bollore.
Serviteli in brodo caldo, con erba cipollina e abbondante parmigiano.
E…. buon lunedì :)
Gelmina Kaminskaite dice
17/11/2014 a 12:41MMM! Ho sentito già tantissimo di queste coccole, ma non li ho mai assaggiati.. bisogna rimediare ;) Bellini, proprio bellini!
Babs dice
17/11/2014 a 14:02:) grazie Gelimina!<br />da te mi aspetto di vederli presto e meravigliosi :) ciao!
Lilli nel Paese delle stoviglie dice
17/11/2014 a 14:44mamma mia che buoni, anche io li adoro, e vivrei di questi, in generale amo tutta la cucina del trentino e dell'alto adige, la versione tonda è troppo carina, mi sta venendo una voglia di farli!!!!
Babs dice
17/11/2014 a 14:55Lilli :)<br />io sono troppo golosa di canederli ed è talmente facile prepararli che…. si fanno e si mangiano!
Erica Di Paolo dice
17/11/2014 a 21:58Sento che ho desiderio di fare un giro dalle tue parti ^_^ Ne è rimasto un assaggio?<br />Un abbraccio Babs.
Babs dice
18/11/2014 a 0:02assolutamente si :)<br />tu passa, io preparo!<br />ciao Erica ;)
paola latini dice
18/11/2014 a 9:52Buoni quelli verdi!!!! e la presentazione è veramente invitante!
Babs dice
18/11/2014 a 9:54Grazie Paola!<br />Sono buoni davvero :))))))<br />Buona giornata!
Acquolina dice
18/11/2014 a 11:20buoni! diciamo che mi ci sono poche cose che non mi piacciono ma questi sono buonissimi e mi ricordano la montagna e quei paesaggi bellissimi!!!! :-)<br />bacione