Che da brava milanese io apprezzi particolarmente il riso, rispetto alla pasta, non è un mistero per nessuno. Mi piace tantissimo anche nella versione dolce. Lo trovo un cibo rifugio, il comfort food per eccellenza. In particolare, del riso e latte, mi piace la tranquillità con cui va preparato e l’obbligo di “sorvegliarlo a vista”, altrimenti se ne scappa fuori dalla pentola. Che comunque mi obbliga a sospendere qualsiasi altra attività io stia facendo. Una sorta di break temporale, che rilassa e appaga.
Di abbinamenti dolci e delicati, ve ne ho già proposti: il RISO E LATTE ALLA ROSA, profumato e particolare, la TORTA DI RISO ALLA LAVANDA, anche in questo caso, delicata e femminile, oppure, più decisa e apprezzata anche dagli uomini, la TORTA DI RISO CON UVA FRAGOLA E TIMO. In tutti questi casi, come base ci sono riso e latte. Oggi invece, la versione primaverile. Semplice e d’effetto allo stesso tempo.
Un riso e latte classico, lasciato raffreddare e poi variegato con cubetti di mango e cocco, pistacchi in granella e petali di mandorle croccanti.
Vi lancio un’idea prima ancora di darvi la ricetta: preparatene parecchio, poi, una volta pronto, mescolatelo con del latte freddo, in modo da tenerlo più morbido e, contemporaneamente, bloccare la cottura. Invasatelo in barattolini con il tappo ermetico e conservate in frigorifero. Durano inalterati per almeno 5 giorni. Serviteli come più vi piace, o seguendo i suggerimenti che vi ho dato, ma anche con tocchetti di cioccolato, nocciole, uva sultanina, mirtilli…. il riso latte è una tavolozza neutra su cui scrivere con i colori che più ci piacciono!
Dosi per 4 persone:
200 gr riso – meglio se tondo, tipo l’originario
1 lt latte fresco intero
30 gr burro
3-4 cucchiai di zucchero
1 presa di sale
i semini di un baccello di vaniglia o la scorzetta grattugiata del limone
Mettete in una casseruola, meglio se antiaderente e alta, il latte, il burro, lo zucchero e la presa di sale. Portate ad ebollizione. Come comincia a bollire, versate il riso, tutto in una volta e mescolate. Non spostatevi dai fuochi, perchè, come sapete, il latte tende a “salire” e il riso a “crescere”, rischiate di trovarvi tutti i fornelli imbrattati di una colla appicicaticcia …
Mescolate regolarmente e tenete la fiamma media. Il riso cuocendo assorbirà tutto il latte. Ma potrebbe anche essere che ne richieda ancora un’aggiunta, state quindi pronti con ancora un bicchiere di latte di riserva.
Terminata la cottura, assaggiate per regolare eventualmente di sale o zucchero, unite la vaniglia o la scorzetta e raffreddate mescolando ogni tanto. Come scrivevo sopra, sarebbe meglio aggiungere del latte freddo per bloccare la cottura e mantenere il riso morbido. Non deve assumere la consistenza di un mattone, ma di una crema al cucchiaio.
Infine, suddividetelo in 4 coppette o barattoli e aggiungete l’ingrediente che più vi ispira.
Fra questi, il mio prediletto è con le mandorle. Mi piace molto il contrasto fra la delicatezza del riso e la croccantezza della mandorla. Ma voi…. scegliete in base ai vostri gusti.
Buon momento “comfort”. Ciao!
Ciao, hanno un aspetto delizioso e siccome in questi ultimi giorni mi sto dando al riso in tutte le sue varianti, penso che siano assolutamente da provare! un abbraccio
Paola
ciao Paola! allora devi proprio, poi mi dirai cosa ne pensi :)
A prestissimo!!!!
Potrei morire su questi vasetti, Barbara. Mi ritrovo perfettamente nelle tue parole: riso, riso e ancora riso. Hai creato delle candide proposte a cui è difficile resistere. Bravissima!!
ciao Erica!!!!!!!!!!!!!
ma grazie mia cara :) sono veramente deliziose, provale e mi dirai.
Un abbraccio
B
quella variante d’uva fragola è molto interessante
ciao Gunther come stai?
mi fa sempre molto piacere leggerti e, sono contenta ti piaccia l’idea con l’uva fragola.
se la proverai, fammi sapere!
a presto ;)
Fotografia meravigliosa, la riceta mi ricorda un dolce che la mia nonna mi faceva in Messico, arroz con leche molto famoso e tipico. Grazie per portare questi ricordi.
ciao Cintia, perdonami il ritardo con cui riesco a risponderti.
Sono stata via alcuni giorni e solo ora riaccedo al blog.
Grazie a te per avermi portato nei tuoi ricordi :)
Ci rileggiamo presto? Ciao!
Cara prof, innanzitutto voglio farti i complimenti per il nuovo sito che è stupendo.Il riso piace anche a me un sacco e nella versione dolce lo adoro. Sono d’accordo con te quando dici che è il comfort food per eccellenza. Le foto sono bellissime come sempre. Un abbraccio
ahahah “cara prof” mi ha fatto tanto sorridere!
Ciao bellissima Diana, come stai? Spero tutto bene!
Ti ringrazio per i complimenti, il sito piace molto anche a me. Anche se questa settimana l’ho leggermente abbandonato, ma ero via e quindi, pochissimo tempo.
Un abbraccio cara amica, spero di rileggerti prestissimo.
Ciao!
Barbara che delicatezza che leggo in questa ricetta. Davvero mi hai fatto venir voglia di un dolce che conosco pochissimo!!!
un bacio
Ciao Vivi!
questo è perfetto, anche, per i tuoi bimbi.
Provalo, sono certa non lo lascerai più.
Un bacione!
:)