Eccomi, buon giorno e buon venerdì! Visto che non si può vivere di solo gelato, ne granita, ne anguria, ho deciso di sfidare la #caldazza, aprendo il forno (contemporaneamente all’aria condizionata!) e infilandoci un dolce che trovo perfetto per la colazione, o la merenda. Ricetta buona, facile, amata dai bambini, ma perchè no, anche da noi golosi. La crostata al cioccolato è deliziosa, da fare senza sensi di colpa, perchè, anche in estate, qualche dolcino possiamo anche concedercelo. Ricetta Slow Food, tratta dal libro “Dolci da forno”.
Ricetta crostata al cioccolato:
per la frolla:
500gr di farina 00
250gr burro
140gr zucchero a velo
3 tuorli
1 uovo intero
1 cucchiaio di estratto liquido vaniglia – home made –
Mettete tutti gli ingredienti nella planetaria. Il burro dev’essere morbido. Mescolate sino ad ottenere un composto morbido ma stabile e omogeneo. Formate una palla, schiacciatela con le mani, coprite con pellicola e tenete in frigorifero un paio d’ore – Santin consiglia tutta una notte – poi stendetela con il mattarello su un piano infarinato, adagiatela all’interno della vostra tortiera imburrata e fatela aderire alle scalanature. Tenete da parte i ritagli di pasta eccedente, che vi serviranno per la decorazione finale. Copritela con carta forno e i pesi per crostata, ma vanno benissimo anche i fagioli o ceci essicati. Fatela “pre” cuocere in forno a 180° per 10 ‘. Nel frattempo preparate la crema. e, ricordatevi di togliere la base della crostata dopo i 10 minuti.
Per la crema:
600 ml di latte
125 gr di zucchero
125 gr di cioccolato fondente 70%
65 gr di farina
40 gr di burro
2 cucchiai sciroppo acero
In un pentolino, fate sciogliere il cioccolato fondente con lo zucchero, a fiamma bassissima, una volta fuso completamente, unite – setacciando – la farina, infine diluite con il latte e fate cuocere sino ad ottenere una crema densa e lucida. Toglietela dal fuoco e unite il burro e due cucchiai di sciroppo d’acero. Mescolate, per scioglierlo bene, coprite con pellicola e lasciate raffreddare.
Versate la crema a temperatura ambiente, nel guscio di frolla, decorate con le classiche strisce di pasta e rimettete tutto in forno a 180° gradi per 30/35 minuti.
Infine, una volta cotta, fatela raffreddare su una griglia.
E’ una ricetta molto facile e alla portata di tutti. Credetemi, per la colazione è perfetta.
Un’altra crostata la trovate QUI, oppure QUI quella di pere e cioccolato, o, ancora QUI, quella di grano saraceno perfetta per gli intolleranti.
Buon fine settimana. Ciao!
Buona!
eh si :) buona davvero. eccellente con un bicchiere di latte freddo :) ciao!
Non sai che voglia di divorarla tutta!!!
Con questo caldo sento una mancanza assurda di tutti quei piatti da preparare al forno, ma, per questa crostata posso fare un’eccezione ;)
Un abbraccio
ciao Erika, anche a me manca il forno e allora, ogni tanto, accendo e cuocio tutto quello che posso :) una sorta di full immersion :D
un abbraccio e grazie!
Ciao Barbara,
la crostata è uno dei miei dolci preferiti: scelgo sempre le confetture, abbinate anche al cioccolato, ma solo con quello non l’ho mai preparata..ora che ci penso è strano.
Non conoscevo questa ricetta per preparare la crema, banalmente avrei pensato a una crema inglese con aggiunta di fondente o a una crema pasticcera con cacao amaro. La proverò: se è possibile evitare altre uova è sicuramente meglio…il fegato ringrazierà.
A presto
Chiara
Ciao Chiara,
perdonami, ti avevo risposto ma evidentemente non è stata pubbicata…..
Anche io normalmente facevo una crema pasticciera al cioccolato, poi ho letto e visto questa preparazione e, devo dire che ha un senso.
Oltre che un buon sapore :)
Se sperimenti, fammi sapere. ciao!
in questo momento ne prenderei una fetta…
alla quale ne seguirebbe SENZA OMBRA DI DUBBIO un’altra alla velocità della luce
o. come. ti. capisco….
in questo momento mi mangerei il frigo intero. hai presente la pubblicità dei tuc? :)
fortuna che il caldo ammazza la fame!
ciao Alice ;)
Ciao Barbara, secondo te posso sostituire lo sciroppo d’acero con il miele? In alternativa cosa mi consigli?
Ciao Elena,
assolutamente si, oppure puoi provare lo sciroppo d’agave, che fa benissimo le veci dello sciroppo d’acero, senza la punta amarognola :)
Buona giornata e grazie!