Il curry di pollo va alla grande in casa mia. Sono in modalità cucina fusion, meglio se saporita, con latte di cocco e curry. Questo curry, che potete fare con pollo o tacchino a scelta, è estremamente facile e appetitoso. Specialmente se gli abbinate un riso profumato alla curcuma e una bella manciata di coriandolo tritato finemente. Io adoro il coriandolo, l’ho già detto? Pensare che una volta invece affermavo che “sapeva di cimice”. Effettivamente il sapore, se preso così “in purezza”, può creare delle perplessità. Invece, se manca questo ingrediente, specialmente in abbinamento al latte di cocco, si sente che l’assenza della freschezza. Il lime è altro ingrediente basic e fondamentale. Per un curry di pollo perfetto.
La ricetta è veramente a prova di mano sinistra. Basta avere gli ingredienti giusti.
Io tengo sempre in casa delle lattine di latte di cocco, il lime vive in frigorifero accompagnato dallo zenzero, il petto di pollo e tacchino è di facilissima reperibilità, il riso basmati o thai o jasmine ormai lo troviamo ovunque e, per la rapidità della cottura (9 minuti) ha senso tenerlo a portata di mano. Che altro… cipollotto fresco o cipolla bionda e curcuma. Ingredienti non impossibili da trovare.
Nei supermercati asiatici, trovate anche le tre varietà di curry, generalmente in pasta – da non confondere con il curry in polvere – lo trovate giallo, arancio, rosso e verde.
In questo caso ho utilizzato una punta di quello verde, che contiene: PEPERONCINI VERDI FRESCHI 33%,CITRONELLA,AGLIO,SCALOGNO,SALE,GALANGA,CUMINO,SEMI DI CORIANDOLO.
Ci metto più tempo a scrivervi la ricetta che non a prepararlo:
Curry (verde) di pollo
250 gr di riso a chicco lungo
1 confezione di petti di pollo a fettine (o tacchino) o, se preferite, 4 sovracosce da tagliare a cubetti
cipollotti freschi
1 lime
1/2 o 1 lattina latte di cocco
1 mazzetto di coriandolo
3 cucchiai uvetta passita
curry verde in pasta: massimo un cucchiaino, ma dosatelo poco per volta
1/ tazza di piselli i fagliolini
erba cipollina facoltativa
foglie di kaffir lime (sarebbero fondamentali….. perchè solo loro lasciano un profumo intenso, ma se non le trovate, non fatevene un cruccio. Qui le vendono anche secche)
olio d’oliva, sale e pepe qb
In un wok (vi ricordate vero del mio libro Wok amore mio?), ma se non avete il wok va benissimo una padella capiente, versate un giro di olio d’oliva – non evo – unite una manciata di cipollotti – già puliti – tagliuzzati e un pizzico di curry verde, fate rosolare a fiamma vivace qualche istante mentre tagliate a listarelle o cubetti la carne di pollo. Unitela nel wok e spadellate in fretta, bagnando quasi immediatamente col latte di cocco. Abbassate la fiamma e proseguite la cottura per qualche minuto. Se avete le foglie di kaffir, è il momento di aggiungerle. Poi unite fagiolini o piselli (anche surgelati) e portate a cottura. La carne rimarrà tenerissima e bianca. A parte nel frattempo fate cuocere il riso: o fate un pilaf o semplicemente lo bollite in acqua con la curcuma e poi lo spadellate. Personalmente preferisco un pilaf versione Nigella che ho imparato diverso tempo fa e che funziona sempre benissimo: rosolare il cipollotto con poco olio e curcuma, volendo potete aggiungere altre spezie a piacere. Versate il riso, metà dell’uva passa, mescolate e coprite con brodo caldo pari al doppio del peso del riso, in questo caso 500 ml, chiudete con un coperchio, abbassate al minimo la fiamma e lasciate cuocere per 9 minuti. Poi togliete il coperchio , sgranate il riso con due forchette, se vi piace aggiungete una noce di burro, ma non è fondamentale. Invece, scorzetta di lime grattugiata fine e/o cordiandolo, ci stanno benissimo.
Servite la carne accompagnata dal riso. Spolverizzate sul tutto coriandolo fresco sminuzzato, qualche anello di cipollotto, una grattatina di zeste del lime e una bella spremuta del succo del lime stesso.
Divorate senza problemi :)
E buon appetito!
Trovate altre ispirazioni qui:
. straccetti di tacchino all’ananas
. curry di pollo – versione precedente
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