Ricomincio da qui, con un gelato bianco e avvolgente. Con qualcosa di fresco e confortante che è in perfetta armonia con la stagione e con il mio desiderio di “ordine, pulizia e serenità”. Quest’anno Chez Babs compie dieci anni e mai, come nell’ultimo biennio, è stato così poco aggiornato. La vita, il lavoro, le priorità. Penso con un poco di rimpianto a quando potevo permettermi di scrivere tre, quattro e anche 5 post settimanali. Poi rifletto e rammento a me stessa che negli ultimi anni, il lavoro ha subito un’impennata esponenziale e che, per quanto possa sentire la nostalgia dello scrivere sul blog, mi mancano maggiormente gli scambi, le chiacchiere virtuali, le piazzette condivise dove ci si conosceva – e riconosceva – un po’ tutti.
Dal 2006 al 2010 abbiamo vissuto gli anno d’oro del food blogging. Poi sono arrivati gli “influencer”, purtroppo anche in cucina. I blog, anche quelli più solidi, sono stati soppiantati da Instagram. E’ un social che amo, che vorrei utilizzare maggiormente e con criterio. A proposito, se ancora non mi seguite, fate una cosa bella e passate anche di là: www.instagram.com/barbara.torresan.chezbabs . La bellezza di questo social, è l’immediatezza, la fruibilità e la rapidità di pubblicazione contenuti che rapisce. Per lavoro, sempre nell’ambito food, spesso ho delle richieste specifiche per i social. Ma, nonostante tutto, a me leggere le ricette su Instagram crea disagio. Nuoto contro corrente e cerco ancora dei contenuti che abbiano qualcosa da dire. E non l’influencer che finge di parlare di cucina, quando invece fa solo pubblicità. Questa cosa mi urta parecchio. Pinterest è diventata quindi la mia fonte di ispirazione. Cerco delle foto catalizzanti e, la maggior parte delle volte, hanno una corrispondenza con qualche bella ricetta. E, con occhio sempre ipercritico, mi soffermo a guardare le mie fotografie cercando di pensare a cosa vedranno “gli altri”. O se troveranno quel che cercano nel mio blog.
Ad esempio, il gelato al fiordilatte, che è un dolce così vintage, ma carico di appartenenza generazionale, mi affascina da sempre. Non è facile trovare un’ottimo gelato al fiordilatte, e neppure trovare delle belle fotografie. Questa ad esempio arriva da uno shooting dello scorso anno e mi piace per il suo candore e per il minimalismo che avvolge questa foto, senza però farla sembrare asettica….. considerazioni e pensieri in corso.
Ma se sulla foto possiamo aprire una discussione, sul sapore e la rapidità di preparazione di questo gelato, non ci sono dubbi. La ricetta l’ho estrapolata dal mio libro “Gelato chez moi“, ve lo ricordate? E’ uscito nel 2015 ed ancora oggi sta in bella vista sugli scaffali, tradotto anche in portoghese ed in inglese. La ricetta è una “base bianca”. Io la amo in purezza, ma nessuno vi vieta di trasformarla in stracciatella, o aggiungere dei pezzettini di frutta, o ancora delle mandorle e nocciole tritate o un coulis di frutti rossi per creare una variegatura. Ecco qui le indicazioni.
300 ml latte
300 ml panna
100 gr zucchero semolato
50 gr latte condensato
Scaldate leggermente lo zucchero in un pentolino, aggiungete il latte e portate a 50°/55°; unite la panna e il latte condensato mescolando con una frusta, poi fate raffreddare prima di riporre in frigorifero per un’oretta. Quanto il composto sarà freddo, mescolate e versatelo nella gelatiera per la mantecatura.
Tutto qui.
Per riprendere un ritmo, si inizia da piccoli passi. E da qualche novità. A brevissimo vi racconterò chi entrerà a far parte delle firme di Chez Babs. Buona giornata!
You know I LOVE this photo!
Charlotte :))))) thank you very much. Smack!
(ci ho messo un momento a capire che eri tu!)