Amo il polpo. Amo il riso rosso. Entrambi mi fanno pensare all’estate, al mare, ai piatti gustati sulla terrazza. La ricetta del riso rosso integrale Ermes con polpo croccante è facile, veloce, sanissima e molto gratificante. Il polpo – in realtà ho scoperto che avendo i tentacoli asimmetrici è una polpessa – è di semplice cottura, basta qualche accorgimento per ottenere una delizia morbida e succulenta. Un’accorgimento è utilizzare il polpo congelato o congelarlo per una notte. Dopo la prima cottura, l’ho messo sulla griglia semplicemente spennellato di olio evo. Per quanto riguarda il riso rosso integrale Ermes, ha 35 minuti di cottura, ma il vantaggio che potete prepararlo anche un paio di giorni prima e poi conservarlo – ben coperto – in frigorifero.
Riso rosso Ermes integrale con polpo croccante
1 polpo di media dimensione
300 gr riso rosso Ermes integrale
pomodori ciliegini
erba cipollina/prezzemolo
2 spicchi d’aglio
olio evo sale e peperoncino
Tempo di cottura:
20 minuti
Tempo di riposo:
20 minuti
Riempite una pentola capiente con acqua fredda, una presa di sale, l’aglio e qualche peperoncino (meglio se freschi e interi) portate poi ad ebollizione. Quando l’acqua bolle, prendete il polpo dalla testa e immergetelo per tre volte , facendo su e giù nell’acqua per arricciare i tentacoli, poi lasciarlo nella pentola, completamente coperto e farlo cuocere per 20 minuti. Ricordatevi di eliminare la schiuma superficiale. Trascorso il tempo, spegnete il fuoco e incoperchiate, dimenticandovi del polpo per altri 20 minuti.
A questo punto, scolatelo, tagliatelo e recuperate i tentacoli, spennellateli di olio e passateli su una griglia, preferibilmente chiusa, come quelle in ghisa. Rendetelo croccante e poi servitelo accompagnato al riso.
Il riso deve cuocere 35/40 minuti, scolatelo, raffreddatelo e conditelo con il trito di pomodorini freschi e le erbe aromatiche.
Il polpo che rimane dopo aver tolto i tentacoli, tagliatelo a striscioline o tocchetti e conditelo con olio, aglio, prezzemolo tritato, un goccino di aceto e unitelo a delle patate per un classico sempre eccellente.
Nuove varianti in cucina dicono che il polpo dovrebbe cuocere nella sua acqua, ergo: pochissima. Io non ho ancora sperimentato, voi?
Approfondimenti sul riso rosso: Il rosso integrale è una varietà meno conosciuta, particolarmente nutriente e saporita; fra le tante varietà ottenute per ibridazione, spicca per il colore rosso rubino. E’ ricco di fibre, polifenoli e sali minerali, soprattutto potassio. E’ la varietà da preferire in tutti quei casi in cui è necessario tenere sotto controllo il colesterolo e i trigliceridi. Inoltre regola i livelli di zucchero nel sangue. Infine contiene una buona dose di B6. Non va comunque assunto in dosi elevate e per periodi di tempo prolungati poiché può provocare disturbi come mal di testa, alterazioni epatiche e disturbi gastrointestinali. In caso di gravidanza, allattamento e assunzione di antibiotici e antivirali è bene non consumarlo, o meglio ancora, sentire il parere del medico. Fonte – Fonte 2
Esiste anche una “dieta del riso rosso”, ve la copio incollo per comodità, in fondo il link alla fonte:
Non si tratta di una dieta da seguire in maniera continuata per più di tre giorni, bensì è una pulizia puntuale dell’organismo che aiuta a compensare gli eccessi di tutti i giorni.
Il riso rosso integrale è un alimento molto saziante, quindi non patirete la fame durante la dieta. È possibile che abbiate voglia di mangiare altre cose, ma questo non ha nulla a che vedere con l’appetito.
Il corpo, e più precisamente lo stomaco, si sgonfia facilmente grazie a questa dieta perché viene facilitato molto il processo digestivo.
Con questa dieta perderete un po’ di peso, ma dovete continuare a fare attenzione all’alimentazione anche dopo la dieta per non riprenderlo immediatamente.
Combatte la stitichezza senza dover assumere integratori o lassativi grazie alle fibre del riso.
Facilita l’eliminazione delle tossine e il corpo ha la possibilità di disfarsi delle sostanze che lo intossicano, migliorando malattie croniche come la sinusite.
Riso rosso integrale, preferibilmente biologico
Gomasio (sesamo tostato e tritato con sale marino)
Mele (facoltativo o nei casi in cui si soffra di iperacidità gastrica)Per tre giorni mangiate esclusivamente questi ingredienti. Sebbene ci siano persone che seguono questa dieta più a lungo o per trattare determinate malattie, in questo caso vi consigliamo di farla sempre sotto la supervisione di un medico.
Ogni giorno mangiate 250 grammi di questo riso condito con gomasio, il tutto diviso in quattro pasti nell’arco della giornata.
Per questa dieta è fondamentale masticare un’ottantina di volte ogni cucchiaiata fino a sentire il cibo quasi liquido in bocca. Si tratta di uno dei segreti per la riuscita di questa dieta, motivo per cui bisogna essere rigorosi nel seguirla.
Nel caso soffriate di iperacidità gastrica o abbiate la necessità di mangiare qualcosa di crudo, potete mangiare fino a tre mele al giorno, biologiche e con la buccia, masticandole allo stesso modo.
I giorni precedenti e successivi alla dieta mangiate principalmente frutta, verdura, legumi e riso integrale.
Come preparare il riso?
1. Lavate il riso prima di cuocerlo.
2. Il riso rosso integrale ha bisogno di essere bollito più a lungo di quello bianco visto che è più duro. Cuocetelo per circa 35/40 minuti, misurando una parte di riso per due d’acqua.
3. Non bisogna aggiungere sale, olio o qualsiasi altro tipo di condimento ad eccezione del gomasio.Che cosa è e come si prepara il gomasio?
Il gomasio è un alimento tradizionale della cucina asiatica che possiede molte proprietà. Contiene una grande quantità di vitamine e sali minerali, in particolare calcio.È molto nutritivo e apporta energia.
Facilita la digestione.
Possiede effetti diuretici.
È alcalinizzante.
Stimola il metabolismo.
Potete comprarlo già pronto o prepararlo in casa voi stessi:1. Tostate in padella 20 cucchiaini di semi di sesamo crudo facendo attenzione a non bruciarli. Aggiungete anche un cucchiaino di sale marino.
2. In seguito pestateli in un mortaio o triturateli con un macinino.
3. Conservateli in un barattolo di vetro ben chiuso. Il sale fungerà anche da conservante naturale.
Consigli per gli acquisti: riso rosso integrale Ermes Scotti, Del Falasco, Guerrini. Oppure: Riso rosso integrale Gli Aironi.
Altro piatto con il polpo qui: crostini di polpo
Altro riso freddo qui: riso Armonia riso Basmati nero di Baraggia
Buona giornata e buona settimana!
Buono buono buono! Arrostito numero uno! Io lo cuocio senz’acqua il polpo. Lo ficco in una pentola alta con carota, sedano e cipolla interi, poi copro la pentola con della carta film, sigillando bene, e fine. Lascio cuocere il tempo necessario a fuoco basso, la carta film si gonfia tutta. Polpo perfetto, nella sua acqua!
Elena :) ma che bello veder rispuntare ogni tanto la mitica “cucina di Adina” :)
Sai che non ho mai provato? Ma ora che sono nel mood “tutto pesce”, sperimento la tua versione e poi ti dico. Grazie per la dritta :)
Smack