Un anno fa tornavo da Amsterdam, dopo aver passato un magnifico Natale in una città di cui mi sono innamorata appena scesa dall’aereo. Confesso che la mia città europea del cuore è sempre stata Parigi. Poi Camilla (#figliabellissima) si è trasferita ad Amsterdam per qualche mese, un lavoro per InsolitAmsterdam, società olandese che si occupa di organizzare soggiorni e visite guidate in italiano per privati, gruppi, scuole ed associazioni. Così, quale migliore occasione di passare le vacanze invernali in una città mai visitata prima? E vuoi non approfittare di una guida d’eccezione? Camilla ci ha portato a visitare il meglio della città. Anche tutto ciò che un “turista fai da te”, spesso non scopre.
Non solo, abbiamo avuto il grandissimo piacere di incontrare alcuni “expat”: “italiani” trasferiti ad Amsterdam, sentire le loro storie, rimanere affascinati dai racconti, scoprire che l’Olanda è un paese a dimensione d’uomo e molto civile e, gustare la cena di Natale a casa di amici speciali, Marina e Rudy – una cena spettacolare incisa nella memoria :)
Ci sarebbe molto di cui raccontare, le emozioni, i profumi, l’impatto nel primo negozio di Stach dove avrei comperato tutto, la prima passeggiata, i cortili nascosti nel Jordaan, le biciclette che ti travolgono, il sapore della miglior torta di mele di Amsterdam e delle tavolette di Tony’s Chocolonely…… mille pensieri, mille ricordi, una grandissima nostalgia.
Mi rendo conto che in un post è RIDUTTIVO pretendere di darvi tante informazioni. Ma qualche dritta basic posso trasmettervela.
- mettete in valigia macchina fotografica, un cappello e una sciarpa. Io amo il vento e la temperatura fredda, ma dovete sapere che Amsterdam sta sull’acqua, per cui, se fa freddo potrebbe essere anche umido. Se siete freddolosi/e, anche un bel paio di guanti e una giacca a vento.
Come raggiungere Amsterdam:
- in volo, 1,30 da Milano, con Easy Jet si arriva a Schipol – bellissimo aeroporto – con Ryan Air arrivate invece ad Eindhoven, da lì, treno per Amsterdam
- il treno è comodissimo per spostarsi dall’aeroporto si Schipol alla Centraal station Amsterdam (mi ripeto: bellissima, comoda, organizzata e a pochi passi da Piazza Dam)
- in alternativa i taxi, costicchiano, ma fanno un buon servizio: prenotateli prima di partire
- non volete volare? Andateci in treno: si parte da Milano centrale direzione Parigi o Zurigo, poi i vari cambi obbligatori. Ci vorrà un po’… circa una giornata
- in auto? se andate con il bus, molto economico, calcolate un minimo di 18 ore da Milano; una giornata invece in auto passando per il San Gottardo o per il Brennero, attraversando Germania, Paesi Bassi e infine arriverete.
Spostarsi per Amsterdam:
- il tram vi porterà ovunque, comodissimo, i biglietti si fanno sul mezzo e hanno costi accessibili. In alternativa, se vi fermate qualche giorno, procuratevi dei carnet o abbonamenti brevi, risparmierete sicuramente. In alternativa…. bicicletta! E, a piedi. Noi abbiamo camminato tantissimo. Ogni angolo una scoperta. Amsterdam da Nord a Sud cambia molto e solo camminando lungo i canali la scoprirete al meglio.
Dormire ad Amsterdam:
- Abbiamo soggiornato all’Aitana, della catena Room Mate, ne ho parlato in questo post, lo consiglio a tutti sempre e comunque, perchè è a pochi metri dalla Stazione Centrale, è un hotel grandioso e, con la colazione di Aitana, potete girovagare sino a sera senza sentire il bisogno di mangiare altro :)
- tutte le grandi catene alberghiere hanno uno o più hotels ad Amsterdam. I prezzi variano parecchio per cui vi consiglio di scegliere prima di tutto la zona e concentrare le ricerche facendo attenzione ad alcuni particolari: vicinanza mezzi pubblici e negozi (anche alimentari), wifi – vi farà comodo averlo gratuito, colazione inclusa . Amsterdam è abbastanza cara come città, la soluzione alternativa è Airbnb. Con un’occhio di riguardo sempre alle zone.
Mangiare ad Amsterdam:
La mia personale esperienza è stata incredibile. Si mangia benissimo ovunque, dallo street food al ristorante. La creatura invece, mi ha personalmente stilato delle dritte imperdibili. Eccole:
- la migliore appeltaart (torta di mele) è quella di Winkel, nel quartiere dello Jordaan. Sfornano solo torte di mele da accompagnare a cappuccino, cioccolata o tè alla menta, bevanda tipica olandese e particolare perché viene messe della menta fresca nell’acqua calda, non la solita bustina;
- per chi volesse provare la cucina tipica olandese consiglio due ristoranti; il primo è uno dei ristoranti più famosi di Amsterdam, il D’vijff vlieghen. Il ristorante è un vero e proprio museo culinario, dove potrete cenare sotto 4 opere d’arte originali di Rembrandt. Le pareti rivestite con belle carte da parati in pelle dorata risalenti al 17 ° secolo fanno del ristorante una posizione unica nel cuore di Amsterdam.
- Il secondo ristorante, anch’esso immerso nella storia, si chiama Haesje Claes. La struttura, costruita nel 1520, ospitava inizialmente un orfanotrofio. Oggi, le pareti in legno e i colori scuri ci fanno tornare indietro nel tempo mentre si assaggiano piatti locali come la stamppot, purea di verdure servita con salsiccia affumicata e una polpetta di carne;
- Altro locale consigliatissimo per la sua calorosa location è Pluk, dove non solo si possono mangiare e bere cose sane e appetitose ma si possono anche comprare i loro prodotti che variano dalle tavolette di cioccolata agli accessori come borse e orecchini;
- Se fate un giro a Noord, ovviamente la parte nordica di Amsterdam situata dietro la stazione centrale e raggiungibile con i traghetti gratuiti, non potete non fare un salto da Pllek. per colazione, pranzo, cena e dopocena Pllek è sempre un’ottima scelta. Questo locale, costruito all’interno di container è una fantastica scoperta: tanta luce grazie all’immensa vetrata che da sul fiume, un moderno camino che scende dal soffitto per scaldarsi d’inverno, divanetti su cui rilassarsi e d’estate si può anche sdraiarsi sulla spiaggia adiacente e godersi il tramonto;
- Pochi sanno che Amsterdam è una capitale del design, lo stesso Marcel Wanders, olandese, ha aperto uno dei suoi più importanti showroom nel quartiere dello Jordaan. Per sentirsi parte di questo mondo innovativo, andate a bere qualcosa al bluespoon bar presso l’Andaz hotel, dove troverete l’iconico stile di Wanders che richiama le ceramiche bianche e blu di Delft;
- Amsterdam è un mix di culture, e certamente non manca la cultura asiatica. Fatevi un giro a Zeedijk, la chinatown della capitale, e fermatevi al ristorante Little Saigon per assaggiare il loro PHO. Il migliore della mia vita. Ci sono molte varianti, sia sul classico con brodo, carne e verdure vietnamiti, sia l’opzione vegetariana;
- l’ultimo locale che vi voglio suggerire è una vera chicca; il Van Stapele Koekmakerij è un negozietto in legno con due forni e giovani ragazze che impastano e sfornano un unico tipo di biscotto al cioccolato Valrhona con cuore di cioccolato bianco. Vi assicuro che non è troppo dolce e vi scalderà il cuore dato che li trovate sempre caldi.
Quando andare?
Amsterdam è sempre bella, ma bisogna dire che il rigido inverno rende difficoltoso godersi la città a piedi che, a parer mio, è il miglior modo per vederla, oltre che in bicicletta. Anyway, sia nei mesi invernali che in quelli estivi Amsterdam offre sempre eventi interessanti, come il Light Festival, il festival delle luce che si tiene da fine Novembre a fine Gennaio per illuminare le fredde e buie serate della capitale, oppure, per gli amanti dei tulipani, dal 22 Marzo al 13 Maggio, sarà possibile visitare il parco Keukenhof in cui fioriranno più di 7 milioni di bulbi con un totale di 800 varietà. Altro evento importante è il Konigsdag, la festa del Re, che si tiene il 27 Aprile. Ufficialmente è la celebrazione nazionale del compleanno del re d’Olanda, Guglielmo Alessandro (in olandese Willem-Alexander) di Orange-Nassau, in realtà è semplicemente una scusa per festeggiare in modo molto esuberante vestendosi completamente di arancione e facendo festa tutto il giorno. La città diventa molto caotica per questa celebrazione e molte guide sconsigliano, soprattutto a famiglie o semplicemente a persone che vogliono stare lontane dal caos, di visitare la città nella settimana della festa del re.
Che cosa vedere?
Dicono che basti un weekend per vedere la città ma in realtà, non è vero: non si finisce mai di scoprirla. In pochi giorni si riescono a vedere le attrazioni più conosciute come piazza Dam, la Oudekerk, a vecchia chiesa della città, il Begijnhof, il cortile delle beghine, un luogo magico nascosto ma ormai famosissimo, la casa di Anna Frank, che in realtà era il nascondiglio segreto per sfuggire ai nazisti, il Red Light District, il quartiere a luci rosse dove la prostituzione è legalizzata, Zedijk, la chinatown olandese e infine Museumplein dove si trovano i musei più importanti di Amstedam: Il Rijksmuseum, più che un museo sembra un palazzo reale, ospita il patrimonio d’arte olandese, il museo Van Gogh, dove si possono vedere i suoi famosi girasoli cosi come molteplici autoritratti, lo Stedelijk Museum, il musei d’arte moderna, e il museo del diamanti.
Ma la parte migliore di Amsterdam, la parte che ti rimane nel cuore, sono i suoi dettagli: Dalle grandi finestre ai riflessi sui canali, ai cortili segreti.
Camilla ha abitato nel quartiere Jordaan, a mio parere il più bello e, forse, quello che in assoluto ti regala il vero volto della città. Includetelo tassativamente nel vostro girovagare!
Questo è un post a quattro mani, ho coinvolto Camilla che, vista l’esperienza maturata, è stata prodiga di “dritte”.
Se pensate i aver necessità di ulteriori informazioni, lasciate un commento e vi risponderemo. Oppure, se volete scoprire la vera Amsterdam, capirla e innamorarvene, quando organizzerete il vostro viaggio nella capitale includete un tour con Insolitamsterdam, Valentina saprà come rendere la vostra permanenza unica e indimenticabile.
Buon viaggio!
Complimenti per il bellissimo racconto su Amsterdam…..mi ha affascinato talmente tanto da convincermi a pensarla come meta per un viaggio con la mia famiglia. Da anni mio marito mi dice di visitarla ma io non ero abbastanza sicura, dopo la piacevole lettura della tua esperienza sicuramente ci farò un pensierino. Grazie per la condivisione
Carissima Samuela, intanto grazie per il pensiero. E poi…. vai, vola ad Amsterdam, è una città che merita, un viaggio indimenticabile, un luogo incantato :)
Buon viaggio!