Pastai Sanniti è un pastificio che ho scoperto recentemente grazie a Paola (@soupopera). Aveva catalizzato la mia attenzione un formato di pasta particolare, le papaline, formato che a breve vi presenterò con una bella ricetta. A parte l’input immediato, a 360°, mi sono piaciuti moltissimo il sapore e la consistenza di questa pasta. Così ruvida, intensa, dal gusto artigianale, ma che alle spalle ha quel qualcosa in più. Ogni singolo formato porta una peculiarità che la rende unica. Inoltre, il loro grano è 100% italiano.
Incuriosita, ho provato a creare qualche ricetta e ammetto che il risultato è sempre stato ottimo. Inizio a pubblicare la ricetta che ho sperimentato con le mezze maniche, perchè è probabile che in casa, fra i mangiarini buoni delle feste appena passate, come me, qualcuna di voi abbia ancora del cotechino :) E perchè non utilizzarlo per un bel piatto unico? Posso assicurarvi che il risultato supera le più rosee aspettative. E’ pura gola.
Ecco la ricetta:
Mezze maniche rigate con spinaci novelli e briciole di cotechino
Per 4 persone
360 g mezze maniche Pastai Sanniti
200 g spinacini novelli
200 g cotechino già cotto
3 cucchiai pinoli tostati
3 cucchiai parnigiano reggiano grattugiato
1 spicchio d’aglio rosa
Sale & Pepe
Olio extra vergine qb
Portate ad ebollizione una pentola d’acqua salata e fate cuocere le mezze maniche. Nel frattempo tritate al coltello il cotechino, in modo da ricavarne delle briciole grossolane. In una larga padella, fate scaldare un giro di olio con lo spicchio d’aglio, non appena caldo, toglietelo. Versate il cotechino e spadellate a fiamma vivace per un breve istante; copritelo con gli spinacini (preventivamente mondati e lavati) lasciando che ammorbidiscano. Scolate la pasta, tenendo un mestolo d’acqua da parte e passatela in padella. Spadellate per amalgamare i sapori, regolate di sale e pepe, aggiungete la metà del parmigiano e, se serve, unite poca acqua di cottura . Terminate con i pinoli tostati.
Servite con un giro di olio a crudo e il parmigiano rimasto.
Ingolositi? Alla fine, a mio parere, è un piatto unico, ben bilanciato, con una bella fonte di fibre che deriva dagli spinaci, i pinoli regalano profumo e l’untuosità e sapidità del cotechino, viene smorzata senza risultare “pesante”.
Un breve estratto della loro storia:
ARTIGIANI DELLA PASTA DAL 1928
La nostra famiglia inizia la propria attività produttiva nel lontano 1928 a Benevento. L’ obiettivo è stato sempre quello di garantire un prodotto di alta qualità. Oggi, la passione, l’ arte e l’ esperienza acquisita ci consentono di realizzare una pasta unica e dal sapore inconfondibile. Attraverso il costante monitoraggio delle materie prime, la pasta viene prodotta esclusivamente con grani accuratamente selezionati. Adoperiamo ancora metodi di lavorazione tradizionali che richiedono tempo e dedizione. Il risultato è una pasta dal sapore antico, associabile, per sapore, profumo e consistenza, alla pasta fatta in casa. La terza generazione di una tradizione centenaria di artigiani pastai. Come un tempo, utilizziamo le antiche tecniche di lavorazione lenta, taglio, stenditura e confezionamento manuale, riproducendo la naturale e lenta essiccazione in celle statiche. Oggi come ieri ci dedichiamo con amorevole cura a tutte le fasi di lavorazione per singolo formato, offrendo un prodotto “artigianale” nel rispetto della tradizione.
Pastai Sanniti ha uno shop on line, curiosate a questa pagina e assaggiate, non rimarrete delusi.
- Piatti: Zara Home
- Forchetta: KNIndustrie
- Pasta Mezze Maniche Pastai Sanniti
Qualche altra idea per piatti unici super easy?
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Ci rileggiamo a brevissimo! Enjoy :)
Rossella dice
14/01/2020 a 14:58Non ho potuto resistere alla pasta, alla ricetta ma soprattutto alla bellezza della foto e del piatto.
Vista su fb e corsa qui. Che io riesco a chiacchierare bene solo sui blog, so’ “analogica 1.0” ;)
Barbara Torresan dice
15/01/2020 a 0:47E meno male che ancora qualcuna resiste e viene a chiacchierare sul blog :))))))) mi sa che siamo delle moschine bianche!
Come stai Rossella mia?