Crostata albicocche e mandorle, o meglio crostata con confettura di albicocche e filetti di mandorla croccante. Le crostate sono uno dei dolci più semplici da fare e, allo stesso tempo, “difficili”. La frolla se la gioca in prima linea, se non è fatta bene si sgretola oppure resta umida. La crostata è sempre il terno al lotto per il mio forno. Però ho imparato una cosa: appena in casa sento profumo di torta, di regola è cotta. Non prendete questo consiglio come da manuale tecnico ne da sperimentare, credo accada solo a casa mia :)
La marmellata di albicocche che ho utilizzato è una news acquistata per caso e che ci è piaciuta molto, la trovate qui e, onestamente, ve la consiglio. Tra quelle della gdo è sicuramente una delle migliori: bio, pochi zuccheri e tanto sapore.
Una volta preparata la frolla e – soprattutto – lasciata riposare, tutto il resto è semplice. Ricetta :)
La frolla:
500 g di farina 00 o farina di farro bianca,
250 g burro (anche senza lattosio),
140 g zucchero a velo,
3 tuorli,
1 uovo intero
1 barattolo di marmellata cremosa bio albicocche
2 cucchiai di mandorle sfilettate
Mettete tutti gli ingredienti nella planetaria. Il burro dev’essere morbido. Mescolate sino ad ottenere un composto elastico ma stabile e omogeneo. Formate una palla, schiacciatela con le mani, coprite con pellicola e tenete in frigorifero un paio d’ore – Maurizio Santin consiglia tutta una notte – poi , su un piano infarinato, stendetela prima con le mani, poi col mattarello, io non supero lo spessore di 5 mm. Foderate una teglia con carta forno o, se preferite, imburratela. Scegliete una teglia bassa con le scanalature, perfetta per le crostate.Una volta stesa la pasta, tagliatene le eccedenze, che recupererete per le decorazioni. Ricoprite con la marmellata, decorate a piacere con le classiche strisce intrecciate oppure secondo la vostra fantasia. Infornate a forno ben caldo – 200° – che abbasserete a 180 dopo una decina di minuti. Quando la “crosta” avrà preso colore, è il momento si toglierla dal forno. Non curatevi cel fatto che vi può sembrare ancora morbida. Raffreddandosi indurirà.
A questo punto io ho aggiunto una manciata di lamelle di mandorle. Et voilà, la crostata con albicocche e mandorle è pronta per essere servita con tè o caffè. Ma anche a colazione con una bella tazza di latte ci sta benissimo.
Altre crostate?
. per intolleranti – con farina di grano saraceno
. mini crostatine – sempre per intolleranti
. con pere, zenzero e cioccolato
Buona settimana!
Tazzina caffè Kaleido – Bormioli Rocco
Profumo di Sicilia - Piccolalayla dice
27/02/2017 a 15:58Amo la crostata… ma non la preparo mai… chissà perche!? Questa ha un aspetto delizioso.. perfetta per merenda! A presto LA
Barbara Torresan dice
27/02/2017 a 18:23a questo punto, ti tocca proprio! :) buona crostata :)))