In principio fu il film. “Il tempo delle mele”. Nel 1980 avevo 14 anni e ballavo sulle note del tormentone “Reality” di Richard Sanderson. Eravamo tutte Vic e sognavamo tutte il nostro Mathieu. E, naturalmente, sgranocchiavamo tutte mele rosse. “Il tempo delle mele” è stato uno di quei film che ha fatto epoca, come molti altri usciti negli anni ’80. Purtroppo chi è arrivato dopo, non potrà mai capirlo. Ma una volta eravamo così, giovani, innocenti, pieni di illusioni :) Una sorta di generazione trasversale che adesso non ritrovo più. Ma queste sono altre storie, altri nostalgici racconti. Oggi, dopo aver festeggiato i 52 e dopo i 10 anni di Chez Babs, ritorno per parlarvi del 10° libro firmato da me. 10 anni di CB e 10 libri, ci sarebbe da giocare al lotto!
Qualche giorno fa, sugli scaffali è apparso un nuovo titolo: “Il tempo delle mele”, un libro completamente dedicato al frutto, declinato in ricette dolci e salate, veloci e impegnative, golose e salutari. Quando mi hanno proposto un libro sulle mele, ho sorriso e ho detto: lo chiamiamo “Il tempo delle mele“? E tutti giù a ragionare se si potesse fare oppure no. Un titolo così, ti rimanda in automatico al film. E alle mele. Rosse e croccanti, gialle e dolciastre, verdi e acidule. Torno nuovamente indietro nel tempo per farvi sorridere: mia figlia, quando era piccolina, mi piegava dalle risate: quando mangiava le mele verdi – granny smith – diceva che erano “isquide”… la parola “aspra o acidula” proprio non le veniva! “Isquide, come le mele verdi e i limoni”, era il suo motto!
Tornando a “Il tempo delle mele”, tra le pagine di questo libro, non menziono solo le tre mele più famose. C’è una delicata introduzione del Cav. Enzo Maioli, uno dei pochi esperti in mele che abbiamo in Italia. Lui coltiva e recupera “mele antiche”. Un’arte o una scienza, che è piacevole scoprire abbia fondamenta e venga praticata con successo. Abbiamo veramente bisogno di tornare indietro nel tempo e assaggiare frutti che abbiamo dimenticato. Le mele sono così, un frutto legato alla tradizione, al passato, alle torte delle nonne, al primo frutto che viene dato ai bimbi… c’è un mondo, dietro la rossa di Newton.
Comunque, ecco, la novità è che questo libro c’è: lo trovate in libreria, lo trovate on line, è su Amazon o Feltrinelli e, sarebbe bello fosse anche nelle vostre case. E’ un racconto che parte da ricette molto easy, sino ad arrivare ad alcuni dolci più impegnativi.
Siccome lo so che poi mi domandate sempre qual’è la mia ricetta preferita, ve lo anticipo: la pizza con mele e taleggio, una scoperta fantastica, le roselline di mele, una di quelle ricette talmente semplici che non ci si crede finchè non le si prova. Le salsicce arrosto con mele e indivia e, ovviamente, la torta a strati.
Se posso permettermi un consiglio, sfogliatelo, usatelo e divertitevi a scoprire delle ricette che, magari, non avevate pensato di elaborare con le mele. Il motto “una mela al giorno….” è quanto mai attuale.
Ricapitolando: “Il tempo delle mele, è in libreria e su tutti i siti on line.
Ps: visto che Natale è vicino e io gioco in casa, posso consigliarvi i miei preferiti dell’anno?
- sul podio: Le stagioni della pasticceria, un amico mi ha detto: “è un libro dove il valore si percepisce”. Mai parole mi hanno più commossa.
- naturalmente non potete perdere: “Profumo di agrumi“, perchè se non ve lo godete adesso – che è il momento clou degli agrumi, quando? Naturalmente l’accoppiata vincente sarebbe con “Il tempo delle mele” :)
- ve lo ricordate “Tondo come una polpetta“? lo trovate ancora e senza problemi. Credo che resti uno dei miei libri prediletti!
- fermo restando che so che siamo in autunno avanzato…. un libro sul gelato fatto in casa, non passa mai di moda e, in queto momento, potrebbe risolvervi anche qualche dessert natalizio: “Gelato chez moi“
- e infine, se vi piace spadellare, vi ricordo che qualche tempo fa, ero uscita in libreria con “Wok amore mio“, edito da Guido Tommasi. Un libro che continuo ad amare e che resta sempre attualissimo.
Ecco, se dovessi regalare libri, che non passano mai di moda, quest’anno regalerei proprio questi.
Buone letture e buoni regali!
che meraviglia Barbara! è da un po’ che non vengo qui e credo che miglior proposta autunnale non esista :) complimenti!
mia cara Pips :* ho risposto anche di la, nell’altro post e…. non c’è gioia più grande di ritrovare un’amica. Grazie per questo tuo esserci.
smack